Home città Guidonia Guidonia, FdI sconfessa Forza Italia, Silvestroni: “Sul candidato decide il tavolo provinciale, noi abbiamo più nomi”

Guidonia, FdI sconfessa Forza Italia, Silvestroni: “Sul candidato decide il tavolo provinciale, noi abbiamo più nomi”

Guidonia, FdI sconfessa Forza Italia, Silvestroni: “Sul candidato decide il tavolo provinciale, noi abbiamo più nomi”

Non è piaciuta la linea di Forza Italia, la scelta assunta dal direttivo di ieri sera non ha alcun valore. A dirlo chiaro e tondo sono i potenziali alleati, cioè Marco Silvestroni coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e commissario del partito a Guidonia Montecelio. La votazione con cui gli azzurri hanno escluso dalla leadership gli ex consiglieri è insomma per i meloniani una sortita senza effetti, perché a decidere sono i segretari nel tavolo provinciale.
“La scelta del candidato alla carica di sindaco di colazione a Guidonia, come anche per gli altri Comuni interessati al voto in provincia di Roma, dovrà essere presa dal tavolo di concertazione dei segretari provinciali dei partiti della coalizione di centrodestra. Non è e non può essere – bacchetta Silvestroni – che sia il direttivo di Forza Italia di Guidonia a decidere in solitudine. Se la loro scelta è un modo per definirsi incapaci di governare bene o un’accusa ai consiglieri uscenti del loro partito è un loro problema che non ci riguarda”. La formazione è sempre più decisa a indicare il proprio nome, anche se sul punto Silvestroni tiene a sgomberare il campo dall’esistenza del caso Messa.  “Noi – conclude Silvestroni – siamo in grado di decidere chi, come e perché proporre come candidato, senza farci influenzare da beghe interne alle singole forze della coalizione, anche perché non ci mancano né le idee né tantomeno personalità valide da proporre. E se Forza Italia ha posto un problema su Alessandro Messa, faccio presente che lo stesso non ha avanzato la sua candidatura: stiamo valutando, in modo molto sereno, varie ipotesi di candidati e al momento opportuno le porteremo all’attenzione dei tavoli competenti”. Varie ipotesi che, tradotto, sono Alessandro Messa e Marco Bertucci, almeno al momento. Intanto Roma richiama a sé i poteri. redpol.

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