Home città Guidonia Guidonia, bufera Forza Italia: Venturiello demolisce Mazza e rimette in gioco i big per la leadership

Guidonia, bufera Forza Italia: Venturiello demolisce Mazza e rimette in gioco i big per la leadership

Guidonia, bufera Forza Italia: Venturiello demolisce Mazza e rimette in gioco i big per la leadership

Se dai lidi di Fratelli d’Italia si è alzato un venticello di protesta, la bufera è scatenata in casa: gli azzurri si spaccano sui criteri della scelta del candidato sindaco. Anzi, i guai sono ben più imponenti se a parlare è l’ex capogruppo Michele Venturiello togliendo ogni credibilità e legittimità al voto con cui ieri sera il direttivo di Forza Italia ha fatto fuori gli ex consiglieri dalla corsa per la leadership. L’avvocato demolisce non solo il contenuto di quella proposta ma ricorda al vasto mondo che quel direttivo è solo un comitato organizzativo, una roba da “gazebo”. Insomma i rubeisiani  – assenti ieri – adesso sferrano la mossa. E il colpo va dritto nella stanza del coordinatore comunale Andrea Mazza.

“Lavoriamo perché Forza Italia sia politicamente rappresentativa e competitiva sul piano elettorale”.  Inizia così Venturiello, un esponente politico che ha fatto della sobrietà il suo tratto distintivo. I toni però sono aspri, “questo è il presupposto che mi porta a leggere con ilarità talune notizie diffuse a mezzo stampa. Parlo ovviamente di un presunto documento, votato da un comitato che è stato costituito a scopo organizzativo, per organizzare riunioni e predisporre gazebo, per intenderci, sicuramente non dettare linee politiche, come si può dedurre dal fatto che esso non dà immagine in nessun modo della composizione politica ed elettorale del mio partito, non è rappresentativo”.

Parole di piombo per il coordinatore: “A questo punto auspico che il portabandiera Andrea Mazza ricominci a lavorare per arrivare ad esprimere, nei prossimi giorni, quello che a Forza Italia spetta di diritto in virtù del risultato elettorale delle ultime due tornate amministrative, l’individuazione di un candidato sindaco credibile che sappia fare bene per la nostra città”.  E rientrano in gioco tutti i big: “La selezione, ne sono convinto, sarà basata su principi seri: la capacità politica, la conoscenza amministrativa, un curriculum di peso. Chi non collabora a questo fine certo non fa il bene di Forza Italia, o forse prova a lavorare contro i nostri elettori in modo mal celato, cercando di allontanare capacità e consenso dal partito con futili diktat autoreferenziali, e con la riproposizione di schemi della vecchia politica. Non posso considerare in modo diverso le pretese poste da chi, nel mio partito, parla senza nemmeno esservi tesserato; né è accettabile che si trasformi in privilegio l’aver rinunciato a candidarsi alle ultime elezioni per racimolare preferenze a vantaggio della candidatura degli amici”. Un passaggio, quest’ultimo indirizzato a Maurizio Massini, consigliere nel primo mandato che non si è riproposto nel 2014 per sostenere Stefano Sassano, l’ingegnere è stato l’autore del documento che ha dato inizio al valzer.

“Discuteremo dunque della situazione  – conclude Venturiello – nella riunione convocata dal segretario provinciale Adriano Palozzi, lunedì prossimo alla Pisana, al quale chiederò una affermazione ferma e concreta per ristabilire la centralità di Forza Italia rispetto alle possibili alleanze elettorali, nei confronti di Fratelli d’Italia e Noi con Salvini in primo luogo”. Se non fosse chiaro, anche in Forza Italia è pieno scontro. redpol.

Leave a Reply