Home Cronaca Tivoli, troppa crisi: nei chioschi di Piazzale Nazioni Unite ora si vende anche il cibo

Tivoli, troppa crisi: nei chioschi di Piazzale Nazioni Unite ora si vende anche il cibo

Tivoli, troppa crisi: nei chioschi di Piazzale Nazioni Unite ora si vende anche il cibo

La loro è una storia tormentata, che racconta di traslochi repentini che poco hanno giovato alle casse e ai bilanci delle attività che rappresentano un pezzo di storia dell’economia tiburtina. Parliamo dei chioschi di Piazzale Nazioni Unite, un tempo dislocati a pochi metri dall’ingresso della Villa d’Este, che dopo tanto penare a causa della crisi economica e della nuova posizione, meno felice di come sembrava sulla carta, oggi cercano di rilanciare la propria attività puntando sul food. In particolare ad essere venduti saranno i prodotti tipici del territorio tiburtino e della Valle dell’Aniene, olio di oliva, dolci e pasticceria, vini e liquori (con gradazione alcolica max 45 gradi), cereali, legumi e loro derivati, elenco che viene minuziosamente riportato all’interno della delibera di giunta con cui si autorizza il cambiamento. Certo è che a non supportare le attività storiche per la città, è stato proprio lo scarso successo, se così vogliamo chiamarlo, dell’area di sosta dei pullman turistici, che al contrario avrebbe dovuto incrementare gli importi incassati. Tra ticket troppo alti e i servizi per i turisti perlopiù inesistenti, il problema del rilancio della zona per consentire agli imprenditori coinvolti di non abbassare serranda, cosa che qualcuno ha dovuto fare, è diventato impellente e il cambio di prodotti una necessità che speriamo serva davvero a qualcosa. alc

Leave a Reply