Tivoli Trek, più che una passione: escursionismo, cucina trapper e sopravvivenza

Proseguono le attività della neonata TivoliTrek, associazione che fa dei percorsi naturali un luogo in cui inoltrarsi e al tempo stesso estraniarsi dal resto del mondo. Dopo l’entusiasmante escursione notturna al Santuario della Dea Bona dello scorso settembre, e ufficialmente raggiunta la prima vetta appenninica di un certo rilievo (i quasi 2000 metri del Monte Tarino nel Parco Regionale dei Monti Simbruini) hanno riscosso notevole successo anche le successive iniziative . Suggestiva ed emozionante la notte trascorsa nei boschi della Riserva del Monte Catillo dello scorso fine settimana con la ciliegina sulla torta dell’approdo notturno sulla vetta del Monte Sterparo.

Il desiderio dei promotori di TivoliTrek è quello di trasmettere la passione per le attività outdoor nel totale rispetto della natura. Oltre all’escursionismo infatti sono in calendario altre iniziative volte a stimolare l’interesse per alcune pratiche meno conosciute come la cucina trapper (metodo di cucina che si basa sul solo utilizzo di strumenti naturali) e la sopravvivenza in ambiente naturale.

Tra i prossimi appuntamenti non mancano però attività più morbide, proprio per dar modo a chiunque di avvicinarsi in punta di piedi a questo mondo affascinante. Per questo fine settimana in programma una due giorni nell’incantevole scenario autunnale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, domenica 6 novembre passeggiata panoramica nella Riserva del Monte Catillo per far conoscere alla cittadinanza le bellezze nascoste del nostro territorio.
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