Tivoli sicura, 32mila euro per le telecamere che controlleranno la città

L’operazione “Grande Fratello” per rendere il comune più sicuro è giunta alle battute conclusive. Il progetto che prevede l’installazione di telecamere in città si avvia a passare alla fase operativa, quella che prevede il posizionamento degli occhi elettronici. Occhi chiesti a gran voce dai cittadini, bisognosi di sentirsi più sicuri visti i tempi che corrono e il moltiplicarsi di furti soprattutto in alcuni punti del territorio tiburtino, che saranno dunque posizionati come da relazione redatta direttamente dalla Polizia Locale. Al settore Staff dei Vigili, infatti, è stato affidato dalla giunta a luglio dello scorso anno il compito di mettere nero su bianco le necessità della Superba, anche a difesa delle opere pubbliche, che vanno tutelate da possibili atti vandalici, e della quiete pubblica L’iniziativa, di cui si parla già da un po’ di tempo, oggi pare sia giunta alle battute conclusive con l’affidamento della fornitura della strumentazione necessaria finita nella mani della società Interconn srl, che ha avuto la meglio sulle alte 12 ditte che hanno partecipato alla selezione senza rispondere. A presentare la propria offerta è stata la sola azienda aggiudicataria, che si è portata a casa il lavoro per 32.476,64 iva esclusa. Ora si passa alla fase operativa, con l’augurio che la paura di essere ripresi funga anche da detraente e faccia davvero sentire i tiburtini meno esposti.