Guidonia, mensa e scuolabus: è stangata. Tariffe alle stelle per il buco dei conti

Il disastro conti lasciato dall’amministrazione di centrodestra produce effetti concreti e pesano tutti sulle tasche dei cittadini di Guidonia Montecelio. Il buco da 43milioni di euro sarà ripianato in dieci anni attraverso il piano di riequilibrio presentato adesso formalmente dal Comune, portando alle stelle il carico che grava sulle famiglie. E così i costi dei servizi a domanda individuale schizzano e in alcuni casi decuplicano: dimostrazione le tariffe per la mensa scolastica e lo scuolabus, appena varate, che tengono conto necessariamente di quanto prevede la legge per gli enti che sono a un passo dal default. E’ stangata.

Nel caso della mensa scolastica, si fa sempre riferimento a sei fasce di reddito Isee con tabelle diverse in base ai rientri settimanali. Prendendo il caso di cinque rientri, prima (cioè quest’anno) di pagava 9,9 euro al mese nel caso di redditi fino a 5mila euro, salendo al massimo di 90 per i redditi sopra i 90mila euro. Adesso che succede? Intanto si fa riferimento al costo utente mese che è 108,16 e in base a questo di applicano aliquote per fasce di reddito. Quindi chi rientra in quella più bassa, fino a 5mila di Isee, ora dovrà pagare 48,67 euro al mese invece di 9,9. Fascia fino a 10mila euro, 75 euro, fascia fino a 16mila,  86 euro, fascia fino a 30mila euro, la tariffa è 97 al mese, fino a 60mila euro di Isee c’è da pagare 102 euro e oltre i 60mila l’intera quota, cioè 108 euro. Sul fronte scuolabus non va meglio. Fino ad oggi si pagava una quota fissa di 25 euro, con le nuove regole dettate dall’austerity, si andrà in base alle fasce di reddito, fino – nel caso di quelli sopra i 60mila – a dieci volte.