Home Cronaca Tivoli, più di 70mila euro di incassi dalle strisce blu: ecco il business della sosta a pagamento

Tivoli, più di 70mila euro di incassi dalle strisce blu: ecco il business della sosta a pagamento

Tivoli, più di 70mila euro di incassi dalle strisce blu: ecco il business della sosta a pagamento

Parcheggiare non è gratis. Lo sanno bene i cittadini del comune di Tivoli per i quali il tema della mobilità più che importante è vitale. Una croce con poca delizia, che costringe i residenti e non solo che usano la macchina per muoversi in città, a sperare di trovare un parcheggio con la stessa intensità di una vincita alla lotteria. Chiaramente la faccenda ha anche un risvolto economico, legato al fatto che nel caso in cui non si riesca a “beccare” lo stallo contrassegnato dalla striscia bianca bisogna mettere una mano nel portafoglio e tirare fuori una manciata di euro che vanno a sommarsi giorni dopo giorno. A Tivoli, per chi non lo sapesse, il sistema dei parcheggi è affidato alla ASA srl, società municipalizzata che si occupa proprio di gestire questo tipo di servizio, con i multipiano, quello di piazzale Matteotti e piazza Massimo per capirci, e le famigerate strisce blu. Nelle casse dell’Azienda speciale ambiente arrivano ogni mese 1,04 euro + IVA a spazio, importo che scende a 0,80 + IVA nella zona di Tivoli Terme. Cosa fa ASA in cambio? Gestisce, fa manutenzione e svuota i parcometri, incassando per quanto svolto, stando a quanto riportato nella determinazione dirigenziale numero 978 del 17 maggio scorso, 74.665,30 euro, almeno questa è la somma indicata alla data di redazione dell’atto e indicata nel capitolo di bilancio 2017. Un affare sicuramente interessante anche dal punto di vista del rapporto costo/ beneficio. Per chi vuole risparmiare c’è la bicicletta o una sana passeggiata che fa bene al corpo e alla mente.

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