Home Cronaca Tivoli, periferie in stato di agitazione: pioggia di segnalazioni su disagi e disservizi

Tivoli, periferie in stato di agitazione: pioggia di segnalazioni su disagi e disservizi

Tivoli, periferie in stato di agitazione: pioggia di segnalazioni su disagi e disservizi

La protesta delle periferie tiburtine pare destinata a non avere mai fine. Dopo le spinte secessionistiche ritornate alla ribalta con il Comitato Alba Terme e le lettere-sfogo dei cittadini di Campolimpido, si moltiplicano le segnalazioni che ogni giorno appaiono sui social network nati proprio per raccogliere lamentele e suggerimenti. Da qualche giorno occhi e orecchie sono puntati su via Orazio, dove di questioni ce ne sono parecchie. Dalla segnaletica stradale assente, in particolar modo le strisce pedonali, ai cartelli, in parte rimasti a terra in parte coperti, fino ad arrivare all’illuminazione, nota dolente in realtà per buona parte del quartiere termale che in fatto di luci non se l’è mai passata bene. A suffragare l’sos è proprio il fatto che si tratta di una zona ad alta densità con un passaggio decisamente consistente di bambini, vista la presenza di una scuola proprio lungo la strada al centro delle polemiche degli ultimi giorni. Intanto a pochi chilometri di distanza continuano le rimostranze dei vicini di casa di Campolimpido, che ricordano la mancanza di risposte alle petizioni presentate in Comune diverso tempo fa, promosse, tra le altre cose, per chiedere un’area verde attrezzata e maggiore sicurezza lungo via di Campolimpido, una delle strade più trafficate della zona. Nel luglio 2016, quando il faldone è stato spedito in piazza del Governo numero 1 si precisava che i cittadini firmatari attendevano da oltre un anno e mezzo una risposta concreta. Per ora il silenzio continua.

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