Guidonia, Branchi (Pd): “Serve un candidato sindaco di alto profilo che unifichi. Il tema del lavoro sia al primo posto”

“Per il Pd serve un candidato di alto profilo che unifichi il partito”. I banchetti per le primarie del 2 aprile sono iniziati, intanto prende quota il dibattito in casa democrat in vista delle elezioni di giugno a Guidonia Montecelio. A dare il suo contributo è Stefano Branchi di Villalba, un iscritto vicino a Patrizia Carusi, ex segretario ai tempi dei Ds, sindacalista coordinatore della Cgil. La fotografia attuale consegna due papabili nella corsa per la leadership, Simone Guglielmo e Emanuele Di Silvio che – secondo l’analisi di Branchi – non avrebbero le caratteristiche per traghettare la città fuori dal pantano, scatenando un deleterio scontro interno.
“Io parlo da tesserato del Pd – dice Branchi – siamo oggi di fronte a due autocandidature, venute fuori senza alcun confronto, credo che per il Pd e soprattutto per la città ci sia bisogno invece di una candidatura di alto profilo che non divida, che non porti a beghe interne, ma a un rilancio del Comune oggi pieno di debiti. La città è abbandonata a se stessa e di questo dobbiamo preoccuparci. Del fatto che ci sono lavoratori che non prendono lo stipendio, per questo noi ci vogliamo confrontare con persone serie che garantiscano ai lavoratori non solo il futuro ma anche il presente”. Il tema del lavoro – dice il democratico – deve essere prioritario per chi guiderà il Pd alle elezioni: “In questo contesto così difficile, serve una candidatura di alto livello che compatti il partito per governare Guidonia per il bene dei cittadini”. redpol.