Tivoli, le luminarie le pagano i commercianti: 20mila euro. Il Comune pensa alla corrente

Manca ancora qualche settimana all’inizio delle feste natalizie ma il fermento a Tivoli c’è già da un po’ di tempo. Succede così che dopo l’ordinanza contro botti e gli avvisi pubblicati per organizzare iniziative a tema, arrivi anche il momento di veder addobbate a dovere strade e piazze del centro, con la speranza che i vestiti nuovi muovano anche le vendite, che da un po’ di tempo languono. A sobbarcarsi dell’onere e onore di illuminare il cuore pulsante della città sono gli stessi commercianti che hanno messo una mano al portafogli per dare un volto nuovo alla Superba. In particolare a investire più di qualche euro sono i membri di Tivolinet, associazione che raccogliere gli esercenti della Città dell’Arte già da qualche tempo, che hanno stanziato 19.500 euro per trucco e parrucco di via del Trevio, piazza Santa Croce e via Pacifici. Una cifra interessante a cui va a fare compagnia quella stanziata dai vicini di casa di via dell’Inversata, 1.500 euro, finanziata da 11 piccoli imprenditori. E il Comune cosa fa? in questo caso, visti pure i tempi di magra noti ai più, ci mette i soldi della corrente, poco più di 300 euro, che serviranno per alimentare il lavoro ideato e pagato dai titolari delle attività commerciali.
alc

(l’articolo completo sul numero in edicola oggi, martedì 29 novembre, del Giornale della Provincia)