Home Politica Sanità, incontro in Comune con i vertici aziendali della ASL Roma 5. Attilia: “Disposti a collaborare fattivamente”

Sanità, incontro in Comune con i vertici aziendali della ASL Roma 5. Attilia: “Disposti a collaborare fattivamente”

Sanità, incontro in Comune con i vertici aziendali della ASL Roma 5. Attilia: “Disposti a collaborare fattivamente”

La sanità resta uno dei temi al centro dell’agenda politica locale e non solo. A sottolineare la necessità di una collaborazione più stretta tra le istituzioni a tutti i livelli è lo stesso comune di Tivoli che venerdì scorso ha ospitato un incontro tra i membri della Commissione Sanità e i vertici della ASL Roma 5, il direttore generale Vitaliano De Salazar e il direttore sanitario Simona Amato.“La seduta di Commissione fa seguito alle richieste del Consiglio comunale, attraverso una mozione in merito, per affrontare il tema delle problematiche territoriali in materia di servizi sanitari”, dice Fabio Attilia (nella foto), presidente della Commissione che ha ospitato l’incontro nato per affrontare “la necessità di risoluzione di problematiche inerenti alla risposta dei servizi sanitari circa la domanda territoriale e le criticità sollevate dall’utenza”. In particolare, a fronte dei tanti passi in avanti fatti in questi mesi, dal PUA (Punto Unico di Accesso) all’attenzione manifestata verso il Centro di Salute Mentale, resta aperta la questione del decongestionamento dell’Ospedale San Giovanni Evangelista e dell’implementazione dell’organico in forza alla struttura. “Continuando a sostenere l’attività degli operatori sanitari di tutte le categorie che lavorano nel nostro territorio, distretto od Ospedale che sia, vogliamo che siano valorizzate le tante ottime professionalità presenti in sanità – continua Attilia – e crediamo giusta la scelta di ampliamento dei servizi territoriali e domiciliari al fine di favorire una più agevole accessibilità dell’utenza ed una maggior consapevolezza ed appropriatezza dei ricoveri. Esempi in tal senso sono il CAD o la dialisi peritoneale domiciliare, gli ambulatori dei medici di medicina generale per la continuità assistenziale ed il potenziamento degli altri presidi ospedalieri del distretto rendendo Tivoli fulcro della ASL ma con un afflusso distribuito in maniera omogenea”

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