Sabato i secessionisti in piazza per Alba Terme: raccolta firme per lasciare Tivoli e Guidonia

Le giornate di raccolta firme non si fermano. Dopo quella della scorsa settimana a Villalba in piazza della Repubblica, il popolo dei secessionisti si è dato appuntamento per il prossimo sabato a piazza Bartolomeo della Queva a Tivoli Terme, per dire sì alla separazione dei due quartieri dai rispettivi comuni di appartenenza. Una lotta contro le promesse non mantenute delle istituzioni, che nel tempo si è fatta sempre più aspra a causa del problema dei roghi tossici e di quello del degrado urbano che colpisce da tempo la periferia tiburtina e guidoniana praticamente senza sosta. Così i fondatori del comitato promotore per il Comune autonomo di Alba Terme hanno continuato la loro battaglia a colpi di firme per ottenere la secessione e creare una nuova realtà, capace di venire incontro alle esigenze dei cittadini in balia di una situazione sempre più difficile da gestire. Le firme sono il primo step necessario per ottenere il referendum a cui gli attivisti puntano il prossimo anno, in vista anche degli appuntamenti elettorali, su tutti le elezioni regionali, che potrebbero cambiare definitivamente la geografia dell’asse ad Est della Provincia di Roma. Un tentativo già fatto, in realtà, qualche anno fa, quando a svegliare le coscienze c’era il Comitato Città Termale “Tivoli Terme – Villalba di Guidonia”, che era sceso in piazza in più di una circostanza proprio per arrivare alla separazione ed ottenere così i servizi che purtroppo mancano anche oggi. Tutto cambia affinché nulla cambi. alc