Home Cronaca Mentana, “sti cavolo di presepi”: l’uscita della Bravi scatena il caos in consiglio

Mentana, “sti cavolo di presepi”: l’uscita della Bravi scatena il caos in consiglio

Mentana, “sti cavolo di presepi”: l’uscita della Bravi scatena il caos in consiglio

di Vincenzo Perrone

“Sti cavolo di presepi”, è questa la battuta che ha fatto scoppiare un caso vero e proprio nel consiglio comunale del 19 febbraio a Mentana. A pronunciarla l’assessore alla cultura Barbara Bravi, richiamata subito ad un linguaggio più moderato dal presidente del consiglio Leandro Brunacci, dopo un dibattito concitato con la consigliera comunale Maria Rendini. Andando con ordine Rendini (Partito democratico) e Arianna Plebani (Forza Italia) hanno presentato un’interrogazione all’assessore per chiedere come mai l’amministrazione non avesse concesso contributo economico, patrocinio ed utilizzo della Galleria Borghese alla Pro Loco per la XVI° mostra dei presepi che poi si è tenuta al Conventino. “La Pro Loco – ha sostenuto l’assessore – ha chiesto la Galleria Borghese dall’11 dicembre al 10 gennaio, oggettivamente un mese per l’unico posto pubblico che abbiamo non è possibile concederlo. Potevamo mandare il preventivo moltiplicando 18 euro per 30 giorni e per 24 ore fa un totale di 12.960 euro”. Sul discorso economico si sono accesi i toni perché la replica di Rendini è stata sui soldi spesi per il Natale mentanese e sulla visione culturale, evidentemente diverse tra le due esponenti politiche che stavano discutendo in quel momento. “Mi viene da sorridere – ha detto Rendini – perché nella delibera di giunta del Natale mentanese si sono spesi 16mila per due giorni per illuminare alcuni siti comunali ad un costo veramente esagerato. Prendiamo atto che questa amministrazione ha un suo concetto di cultura sulla mostra dei presepi. Il presepe vivente o il presepe meccanizzato di Casali di Mentana sono stati presi culturalmente in considerazione con contributi economici e la mostra dei presepi invece non viene riconosciuto culturalmente e neanche con il patrocinio gratuito”. Da lì il dibattito si è acceso con l’assessore Bravi che ha replicato sul concetto di cultura alla consigliera Rendini. “Quello che per lei è arte per me può essere immondizia, per quanto riguarda sti cavolo di presepi, la Pro Loco ha chiesto all’ente 1200 euro per riprese televisive. La televisione non si paga, le televisioni vengono quando c’è la notizia”. Dopo questa seconda risposta il presidente Brunacci ha dato la parola alla consigliera Plebani per una ulteriore replica, ma l’assessore, insieme al sindaco Marco Benedetti, ha abbandonato in polemica i lavori del consiglio comunale. “Grazie assessore Bravi – ha commentato piccata Plebani verso l’assessore che stava uscendo dall’aula – lei sta dimostrando un atto di vera cultura verso la popolazione mentanese. Questa è la sua dimostrazione di educazione che è anche cultura”.

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