Home Cronaca Mentana, dopo otto mesi dall’incendio gli inquilini di via Giolitti ancora fuori casa. “Molti di noi in affitto e c’è anche il mutuo da pagare”

Mentana, dopo otto mesi dall’incendio gli inquilini di via Giolitti ancora fuori casa. “Molti di noi in affitto e c’è anche il mutuo da pagare”

Mentana, dopo otto mesi dall’incendio gli inquilini di via Giolitti ancora fuori casa. “Molti di noi in affitto e c’è anche il mutuo da pagare”

di Vincenzo Perrone

“Sono quasi otto mesi che non riusciamo a rientrare a casa”, è questo lo sfogo amaro di Alessandro Greggi, uno degli inquilini della palazzina di via Giolitti a Mentana teatro di un terribile incendio lo scorso 17 marzo. In quella circostanza perse la vita l’inquilina del secondo piano da dove partì appunto il rogo, piano dove abitava anche Greggi che ha l’appartamento praticamente distrutto. La palazzina è ancora sotto sequestro per via delle indagini e quindi, anche pagando di tasca propria, le famiglie non possono effettuare i lavori di manutenzione che renderebbero nuovamente agibile lo stabile e le abitazioni. “Abbiamo incaricato l’ingegner Barbino di eseguire la perizia sui danni – continua Greggi – abbiamo contattato una ditta per i lavori che ha redatto un preventivo dei costi e ci siamo informati anche su come accedere a mutui o finanziamenti per coprire questi costi. In pratica sarebbe tutto pronto e potremmo iniziare già domani”. Al momento per accedere in casa a prelevare i propri effetti personali gli inquilini devono avvisare l’amministratore Michele Bavaro e possono entrare soltanto sotto la supervisione dei vigili del fuoco. “Molti di noi vivono in affitto adesso – racconta ancora Greggi – e abbiamo quindi anche questo costo a cui far fronte. Fortunatamente io ho finito di pagare il mutuo ma ci sono alcuni miei vicini che hanno questo onere sulle spalle e hanno dovuto sospenderlo ma le banche non aspettano i tempi della magistratura”. Intanto un piccolo passo c’è stato, venerdì 27 ottobre, infatti, è avvenuto un sopralluogo del perito incaricato dal pubblico ministero. “In teoria il tecnico – spiega l’amministratore Bavaro – ha due mesi per redigere la sua perizia. La speranza è che si accorcino i tempi visto che abbiamo 14 famiglie fuori casa. Come condominio abbiamo fatto tutti i nostri passi, mi auguro che a breve le famiglie possano rientrare nelle loro abitazioni”.

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