Guidonia, summit di Forza Italia commissariata: sfilata di big e la partita del nuovo coordinatore

Tra un’ora i big metteranno piede nell’albergo diventato location abituale delle riunioni azzurre. Va in scena infatti nel pomeriggio il vertice di Forza Italia che formalizza il commissariamento del partito a Guidonia Montecelio consegnandolo nelle mani dell’ex europarlamentare Alessandro Battilocchio che prende il posto di Andrea Mazza. E’ la prima convocazione avvenuta a tutti gli effetti per mano del neo condottiero delle truppe, l’esterno, “terzo”, chiamato a guidare la fase di ricostruzione dopo la caduta del governo, gli scandali giudiziari e la debacle alle ultime amministrative. Un compito affatto semplice, considerando che ciliegina sulla torta di un anno nero di scelte e strategie politiche, è arrivata la decisione – preventivata in più di qualche stanza ma ignorata a Roma – della candidata sindaco rubeisiana Arianna Cacioni di aderire a Fratelli d’Italia. Insomma, Forza Italia è senza consiglieri dopo aver governato la terza città del Lazio per sette anni, l’ultimo con il sindaco ai domiciliari. Proprio la presenza di Eligio Rubeis è attesa alle 17, considerando che il summit avviene al Duca d’Este, a Tivoli Terme, visto che ancora grava sull’architetto il divieto di mettere piede a Guidonia. Arduo compito di Battilocchio sarà quello di trovare una sintesi tra il gruppo di Rubeis, e gli avversari interni rappresentati dall’area di Stefano Sassano e la corrente di Andrea Mazza. Un’impresa che appare oggi titanica. E per dimostrare quanto la casella Guidonia Montecelio conti eccome nella scacchiera politica tanto più in vista delle elezioni regionali e nazionali, al vertice parteciperanno anche il coordinatore provinciale e consigliere regionale Adriano Palozzi, il collega della Pisana Antonello Aurigemma, e il senatore Claudio Fazzone alla guida del partito nel Lazio. Secondo i rumors Battilocchio sarà commissario per non più di un mese: tempo nel quale bisognerà individuare un nuovo coordinatore comunale che vada bene a ogni “anima” del partito. Al momento ciascuno ha un nome da schierare, sempre che la geografia sia rimasta intatta, si registrano fibrillazioni forti nel campo di Rubeis, e Marianna De Maio è proprio uno dei profili in lizza. redpol.