Guidonia, Santoboni (5S): “Vogliamo solo dirigenti preparati, i bandi vanno bene”

I bandi non verranno cambiati, i Cinque Stelle al governo di Guidonia Montecelio difendono le scelte compiute per la selezione di due dirigenti fiduciari. Il caso è stato sollevato dalla Cgil Funzione Pubblica, che ha messo sotto i riflettori i requisiti per accedere al colloquio con una commissione, con la decisione finale del sindaco Michel Barbet. Competenze cioè troppo “stringenti”, come l’esperienza nell’integrazione delle popolazioni sinti e camminanti, o nelle piante organiche delle farmacie, criteri per la valutazione – ha denunciato il sindacato – “quasi personalizzate”. I due futuri dirigenti ai servizi alla persona (sociale e cultura) e ai lavori pubblici saranno assunti a tempo determinato, figure che devono avere un “ampio spettro di preparazione”. Giuliano Santoboni, capogruppo di maggioranza, chiarisce quindi il contenuto di quegli avvisi che scadono il 15 settembre: “I requisiti per accedere sono quelli previsti dalla legge, la laurea e via dicendo. L’esperienza nell’integrazione di popolazione sinti e camminanti, o le farmacie, sono titoli preferenziali, competenze cioè che se si hanno è meglio ma non sono necessarie per partecipare”. Sono le materie del settore servizi alla persona, sottolinea il cinque stelle: “Sui rom abbiamo un problema importante e se il dirigente conosce l’argomento è preferibile visto che tra l’latro, prendiamo il caso del Bivio, non si tratta di rom ma di camminanti siciliani che sono qui da molti anni, con i figli a scuola a Guidonia. Nell’avviso c’è una lista nutrita di competenze, perchè il dirigente più ne ha e meglio è. Ma non c’è altro”.