Home città Guidonia Guidonia, Cerroni scommette sul futuro del polo civico: “Allargheremo il progetto ad altre civiche”

Guidonia, Cerroni scommette sul futuro del polo civico: “Allargheremo il progetto ad altre civiche”

Guidonia, Cerroni scommette sul futuro del polo civico: “Allargheremo il progetto ad altre civiche”

Il polo civico non chiude i battenti con la sconfitta elettorale. Aldo Cerroni, candidato sindaco del cartello che ha messo insieme il gruppo di Guidonia Domani, i lombardiani del Biplano e gli ex piddì di Nuovo Progetto Democratico, lasciando l’assise in favore di Mauro De Santis, chiarisce che la road map prevede anzi l’allargamento della coalizione. Da cittadino senza cariche elettive si dedicherà a non disperdere l’esperienza elettorale “straordinaria” che lo ha visto mancare il ballottaggio per un soffio. Mentre il neo sindaco a Cinque Stelle Michel Barbet è impegnato nelle prime operazioni all’interno del Palazzo, l’opposizione cerca di orientarsi nella nuova geografia. Cerroni non lascia quindi la politica ma solo lo scranno, “mi piacerebbe che le mie dimissioni servissero a far prendere maggior coscienza della delicatezza del momento – dice – e a far sì che tutti si soffermino con più attenzione e risalto sulle cose che uniscono piuttosto che su quelle che dividono. Per me non si conclude certamente l’impegno per il mio territorio, la mia gente, la mia città. Semplicemente cambia forma. Lascio un gruppo consiliare di tre consiglieri civici fatto di uomini preparati, attenti e consapevoli. Faccio i miei personali in bocca al lupo al sindaco Michel Barbet perché sappia innanzi tutto fare comunità e riportare i concittadini a fidarsi e a sperare nella politica e nella civica amministrazione”. Se nel Pd reduce dalla batosta e in piena guerra interna, lo sconfitto Emanuele Di Silvio si prepara a gettare le basi per quella che sembra una difficile replica della candidatura al prossimo giro, Cerroni dal canto suo dà una marcia chiara: “Mi dedicherò, con l’impegno di sempre, a far crescere la coalizione civica di cui sono fiero ed entusiasta. Il nostro è un grande progetto, guarda al futuro e non solo ai prossimi dodici mesi. Comincerò immediatamente cercando di organizzare, insieme ad altri e in modo stabile e strutturato, il tavolo delle civiche Guidonia Domani, il Biplano e Nuovo progetto democratico e da subito tenteremo di allargare il nostro progetto alle altre civiche presenti a questa tornata elettorale per evitare gli errori del passato e le distrazioni del presente”. All’appello manca Movimento Futuro Italia, la quarta lista, popolata dai dissidenti – per chiamarli così – di Forza Italia anti-Rubeis: i sassaniani e il gruppo di Andrea Mazza che riprendono il percorso in Forza Italia per ricostruire il centrodestra. Almeno solo le intenzioni. redpol.

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