Home Cronaca Guidonia, il Car guida l’ingresso in Cina degli agromercati italiani dopo il via libera a mele, pere e arance

Guidonia, il Car guida l’ingresso in Cina degli agromercati italiani dopo il via libera a mele, pere e arance

Guidonia, il Car guida l’ingresso in Cina degli agromercati italiani dopo il via libera a mele, pere e arance

Non solo ortofrutta ma anche sistemi distributivi negli scambi economici riaperti tra Italia e Cina. Nel corso della XXXI Conferenza internazionale dell’Unione Mondiale Agroamercati all’ingrosso (Wuwm) il presidente della Rete di Imprese Italmercati (che guidata dal Car associa i principali 10 agromercati italiani), Fabio Massimo Pallottini (che del Car è il general manager ) ed il leader della Cawa (l’associazione cinese dei mercati agroalimentari all’ingrosso) Zanjung Ma hanno sottoscritto un protocollo di intesa. Nata sei mesi fa in Cina tra i due top manager la volontà di concertare un percorso condiviso per avvicinare i due sistemi distributivi e scambiare esperienze, prodotti, tecnologie e vantaggi ha avuto sul palco dell’assise internazionale che si è svolta tra Roma e Guidonia il suo primo risultato concreto. Pallottini e Ma hanno firmato un documento che garantisce reciproco ascolto, collaborazione e condizioni di maggior favore per gli interessi e le istanze di entrambe le parti, nelle strutture rappresentate dall’una e dall’altra organizzazione. In Cina e in Italia.

Scambi sulla Via della Seta. Quasi in contemporanea con la missione del Governo italiano a Pechino, a Roma Italmercati e il suo presidente Pallottini hanno aperto una strada che rientra nella “Via Della Seta” e punta ad una piena internazionalizzazione dei mercati all’ingrosso italiani e ad una prossima collaborazione rispettosa delle tradizioni, dei gusti e delle sensibilità dei due Paesi “In Cina molti prodotti italiani sono già apprezzati e tra questi anche quelli ortofrutticoli verranno presto diffusi come e più degli altri. Il kiwi ha fatto da battistrada, si sta sbloccando l’accesso a mele pere e arance. Siamo pronti a suggerire loro e ad assicurare il consumo di tutta l’immensa varietà ortofrutticola italiana”. Dall’altra parte, la delegazione cinese ha espresso altrettanta buona volontà e non minore ottimismo. “Insieme ad Italmercati e nell’ambito dei programmi della “Via Dela Seta”, la Cina – ha spiegato infatti Zanjung Ma, che è tra l’altro i vicepresidente della WUWM – non vuole limitare lo sviluppo della rete all’interno del Paese, ma intende collaborare con gli altri ed anche imparare da essi per migliorare gli standard, aumentare l’efficienza e garantire la più ampia soddisfazione degli interessi condivisi e di quelli di ogni singolo attore, ma a cominciare da quelli del consumatore. Il settore agroalimentare è uno degli aspetti qualificanti dell’iniziativa della “Via Della Seta” perché non riguarda solo i prodotti e le attività di import export ma anche la logistica, la telematica, la tecnologia, la catena del freddo e tutto ciò che comporta una cooperazione bilaterale ambiziosa, come quella che abbiamo iniziato con l’amico Fabio Massimo e con Italmercati nell’ambito della WUWM. Oggi si parte e ci saranno presto concrete realizzazioni”. RedCro

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