Guidonia, 30enne nota furto dal balcone: scende e blocca il ladro. “Non si può essere sempre indifferenti”

Si è preso un pugno allo stomaco e poi è riuscito ad atterrare e bloccare il ladro che si era introdotto in un cantiere sulla camionabile a Guidonia centro, fino all’arrivo della polizia. Un’avventura ad alta tensione per Stefano T., 33enne ex guardia giurata, che ha deciso di intervenire quando ha visto due malviventi entrare in azione intorno all’una e venti della notte scorsa. “Stavo fumando una sigaretta sul balcone di casa dei miei, è arrivata la macchina che hanno parcheggiato poi davanti al bar”. Dalla Ford Mondeo grigia con targa bulgara scendono due uomini, uno incappucciato, si guardano intorno, tirano fuori degli arnesi e scavalcano la recinzione di un cantiere edile lì di fronte. “L’ho deciso in un istante, mi ha spinto la rabbia, la notte precedente avevano già provato un colpo nel bar”. Così Stefano scende di corsa le scale e va nel cantiere. “Ho chiamato la polizia ma intanto dovevo fare qualcosa”. Trova uno dei due malviventi che con una sbarra di metallo in mano sta cercando di forzare un container, “gli ho gridato di fermarsi – racconta – e così ha fatto cadere la sbarra ma non è riuscito a scappare perché gli ho impedito il passaggio”. Il ladro fischia per avvertire il complice che infatti si dà alla fuga e poi assesta un pugno nel petto di Stefano che riesce però durante la colluttazione a bloccarlo a terra fino all’arrivo degli agenti del commissariato di Tivoli che lo hanno arrestato. “La polizia è arriva in pochissimo tempo, è stata tempestiva, so di aver corso un rischio, non si può essere sempre indifferenti”.