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Fonte Nuova, strade, scuole e parchi: le proposte dei candidati sindaco a confronto

Fonte Nuova, strade, scuole e parchi: le proposte dei candidati sindaco a confronto

Il secondo tema trattato con i candidati di Fonte Nuova sono le infrastrutture.

Le infrastrutture forniscono un’identità alla città. Come pensa di intervenire in questo ambito?

Roberto Blasi (Insieme per Fontenuova con Blasi sindaco):

Sulle infrastrutture ci sarebbe molto da fare, io comincerei a lavorare su sicurezza, scuole, strade, rete fognaria, illuminazione,edifici fatiscenti,servizi di trasporto ed ospedale. Questi sono solo i punti principali, ovviamente ci sarebbe un discorso molto più ampio da fare.

Alessandro Buffa (Movimento 5 Stelle):

Il nostro territorio, ricco di aree verdi e boschi, necessita di infrastrutture idonee e sostenibili che sottraggano questi luoghi all’incuria e all’abbandono attuali per farli divenire aree fruibili stabilmente per attività all’aperto, sportive e culturali. Saranno previste pedonalizzazioni di strade, secondo una pianificazione condivisa con i residenti, attrezzate per creare aree protette in cui passeggiare in tranquillità in un ambiente confortevole, al fine di favorire le realtà commerciali/terziarie esistenti creando momenti/eventi culturali e di intrattenimento e favorire shopping e occasioni d’incontro, sulla base di esperienze positive ormai consolidate in altre realtà urbane da noi amministrate.

Federico Del Baglivo (Dalla parte di Fonte Nuova; Partito Democratico):

Crediamo che la ricostruzione dell’identità cittadina passi necessariamente dai servizi e soprattutto nelle scuole, troppo spesso ignorate, abbandonate, e nel caso degli istituti medi superiori, completamente accantonati. Vogliamo portare il primo Liceo a Fonte Nuova, una battaglia che abbiamo lanciato su questo territorio, per ridare cittadinanza ai numerosi studenti che ogni mattina sono costretti ad andare a Roma o Monterotondo, finendo per non vivere il proprio territorio. Siamo convinti sia la mossa decisiva per trasformare Fonte Nuova in una realtà viva, forte e finalmente più unita. Non vogliamo infine tralasciare il trasporto pubblico, totalmente insufficiente specie su Santa Lucia e l’efficientamento delle vie di collegamento tra le due frazioni. Si giocherà infine una partita decisiva sul completamento della Nomentana Bis: aumentare la qualità della vita dei cittadini passa anche e soprattutto da una migliore viabilità.

Marco Di Bitonto (Noi con Salvini):

Probabilmente i nostri precedenti amministratori, hanno pensato bene di dare una identità “unica” alla nostra città lasciandola priva di ogni tipo di infrastruttura. A mio avviso, Fonte Nuova ha bisogno di risorgere da un coma profondo che l’ha vista e la vede tutt’ora un dormitorio. Viabilità, strutture sanitarie, potenziamento dei collegamenti con le più vicine e floride realtà cittadine, darebbero quello slancio di cui abbiamo bisogno per poter invertire la tendenza della nostra migrazione, portando a Fonte Nuova quella identità che merita, quella giusta importanza anche per la posizione logistica in cui si trova (a due passi da Roma) e soprattutto, darebbe ai nostri cittadini la voglia di continuare ad investire sui nostri territori e iniziare a vivere la nostra città e non soltanto ad abitarla. Sicuramente l’esigenza di questo territorio è una immediata variante di servizi al piano regolatore generale per far sì che il nostro comune non sia più un dormitorio ma una fonte di guadagno per le attività del nostro paese e una fonte di lavoro per i nostri giovani.

Graziano Di Buò (Direzione Italia; Fonte Nuova Futura; Vita Nuova):

Le infrastrutture rappresentano il biglietto da visita della citta’! Occorre collegare, materialmente, Santa Lucia con Tor Lupara attraverso opere pubbliche mirate (palazzetto dello sport…) alle reali necessita’ del territorio e l’attivazione del piano regolatore generale per unire i due centri abitati e farli diventare un tutt’uno. Le opere vengono finanziate con fondi strutturali europei, con interventi regionali e con l’attivazione di buoni ordinari comunali (B.O.C.) attraverso la partecipazione attiva dei cittadini

Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova):

Il nostro piano per Fonte Nuova non individua la singola opera, ma pensa il territorio nel suo complesso. Il nostro obiettivo è quello di far rinascere Fonte Nuova superando definitivamente il dualismo creatosi tra Santa Lucia e Tor Lupara, questo attraverso una zona di servizi pubblici (parco urbano, piscina comunale, presidio delle forze dell’ordine, punto di primo soccorso) che faccia da unione delle due frazioni prevista nell’area di san Biagio.

Donatella Ibba (Fonte Nuova è nostra):

I punti che metteremo in campo sono quelli del nostro programma elettorale: eliminazione vincoli alloggi edilizia popolare realizzati in aree Peep; redazione piano regolatore; piano zonizzazione acustica; piano urbano del traffico e piano antenne; identificazione area cimiteriale e luoghi di culto multietnici; completamento analisi dei piani integrati (chiesa bruciata e piscina ad esempio); eliminazione barriere architettoniche; rimodulazione trasporto urbano e collegamento con stazioni ferroviarie; ottimizzazione viabilità e andare verso il consumo zero del territorio.

Piero Presutti (Fratelli d’Italia; Gente di Fonte Nuova; La Prua; Per fare con Presutti sindaco):

Purtroppo è cattiva abitudine diffusa, soprattutto nei periodi pre-elettorali, promettere la realizzazione di nuove infrastrutture. La priorità è invece la manutenzione e la razionale gestione. Pertanto, anche in questo settore, compatibilmente con gli equilibri generali di bilancio, l’obiettivo è quello di incrementarne le risorse ma anche quello di razionalizzarne la spesa aumentando il livello di programmazione e non operando in continuo regime di emergenza. Se i romani per costruire l’impero sono partiti dalle strade, per costruire la città di Fonte Nuova dalla fusione dei suoi due centri abitati, oggi mal collegati, è necessario adeguare lo strumento urbanistico con un piano della viabilità, per inserire una strada di collegamento tra le due frazioni, che preveda l’adeguamento delle esistenti via Molise, via Marche, via Ventotene ed il collegamento con via di Santa Lucia, il cui progetto per altro è già agli atti dell’Amministrazione Comunale. Tale piano dovrà prevedere anche l’adeguamento della esistente viabilità di collegamento tra via Molise e la S.P. di Valle Cavallara (via Monte Bianco) per la realizzazione per Santa Lucia di una viabilità alternativa alla via Palombarese. Il tutto riutilizzando ed adeguando quindi in gran parte la viabilità esistente. Su questi assi principali dovranno essere localizzati nel tempo nuovi servizi (centro anziani ed area per il mercato di Santa Lucia, parco urbano cittadino, cimitero). Parte delle risorse necessarie potrebbero derivare dalla realizzazione dell’eventuale nuovo cimitero con la finanza di progetto. In tema di mobilità, andrà anche verificata la possibilità di modificare la disciplina del traffico su via Nomentana, in considerazione dell’entrata in esercizio della Nomentana Bis, al fine di migliore sia la vivibilità sia di rivitalizzare le attività commerciali. L’Amministrazione Comunale inoltre dovrà farsi parte attiva presso le istituzioni sovracomunali competenti per riprendere il progetto del prolungamento della Nomentana Bis fino alla Bretella.

Gian Maria Spurio (Forza Italia):

Ci sono diversi piani su cui lavorare. Fatto sta che la mobilità sul nostro territorio deve migliorare. L’elenco sarebbe lungo: agevolare i collegamenti viari tra Nomentana e Palombarese sarebbe solo uno degli impegni. Vanno riqualificate molte zone, come quella della Chiesa Bruciata, non ne vanno abbandonate come ora alcune tipo zona Selva dei Cavalieri ,e creati nuovi plessi scolastici, Via Palombarese è mal collegata con i bus che vanno assolutamente potenziati, nel frattempo cercheremo di avvicinare la Metro. Dobbiamo potenziare il Consultorio, per molti servizi è assurdo arrivare fino a viale dell’Aereonautica, per esempio la convalida del riposo per le donne incinte con situazioni problematiche e un piccolo pronto soccorso sarebbero l’ideale! Quando ero al governo della Città, ho costruito istituti scolastici e palestre insieme ad un’amministrazione che ha funzionato perchè la squadra veniva prima degli interessi singoli. Ci sarà un ufficio “Europa Europa” che costituirà la piattaforma sia per il Comune che per le imprese del territorio per accedere ai finanziamenti europei. Pensateci se collegassimo le zone artigianali di Mentana e Fonte Nuova saremmo una forza economica molto rilevante che meriterebbe l’entrata al Casello autostradale. Se solo pensassimo prima al Noi invece che all’Io…

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