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Fonte Nuova, sociale e fasce deboli: cosa intendono fare i candidati

Fonte Nuova, sociale e fasce deboli: cosa intendono fare i candidati

di Vincenzo Perrone

Come ultimo tema per mettere a confronto i nove candidati di Fonte Nuova non potevamo certo trascurare il sociale in un periodo storico di crisi prolungata che, purtroppo, ha colpito anche il nostro territorio.

Sul territorio di Fonte Nuova non mancano le famiglie in difficoltà economica o che vivono situazioni di degrado. Quali saranno le politiche sociali del suo eventuale governo?

Roberto Blasi (Insieme per Fontenuova con Blasi sindaco):

Negli ultimi bilanci a Fonte Nuova ci sono stati molti tagli sul sociale. La politica non si deve interessare soltanto dell’economia ma si deve soffermare sulle famiglie in difficoltà. E’ necessaria avere quella responsabilità nel fare sempre di più in questo ambito perché la famiglia è una cosa importante.

Alessandro Buffa (Movimento 5 Stelle):

Il MoVimento 5 Stelle attuerà un programma per ottenere la prosperità sociale di tutti, ponendo la massima attenzione verso coloro che si trovino in condizioni di disagio.

Disabilità. Faremo una mappatura, pianificazione, potenziamento e riorganizzazione dei servizi sociali in base ai bisogni attuali del territorio, verificando le condizioni di accessibilità degli edifici comunali con l’applicazione del P.E.B.A. (Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche). Organizzeremo delle associazioni per il sostegno delle attività per i diversamente abili e programmazione con le stesse del progetto di sostegno denominato “Dopo di noi”. Con tali associazioni costruiremo giardini inclusivi su terreni comunali.

Famiglia e minori. Faremo una mappatura degli asili comunali e privati del territorio ed un censimento del patrimonio edilizio comunale per valutare la possibilità di utilizzare altre strutture scolastiche eventualmente anche tramite l’A.T.E.R.

Federico Del Baglivo (Dalla parte di Fonte Nuova; Partito Democratico):

La priorità è riportare il lavoro sul nostro territorio, risvegliando il commercio e supportando le attività positive che già esistono a Fonte Nuova, in entrambe le frazioni. Crediamo fermamente che l’aumento e il miglioramento dei servizi esistenti, unite a una programmazione precisa e a un comune finalmente autosufficiente possano dare una sterzata positiva all’occupazione. Saremo l’amministrazione che non taglierà mai sul sociale: sarà prioritario essere affianco ai cittadini più in difficoltà, dalla terza età alla difficoltà economica e ovviamente la disabilità. Dovremo invece aumentare la spesa grazie alla collaborazione col piano di zona, la regione e l’utilizzo di fondi europei per mantenere ogni servizio in essere e offrire ulteriori soluzioni migliorative. Siamo tutti cittadini di Fonte Nuova, e una vera comunità non lascia mai soli i suoi figli: non sarà un approccio assistenziale, ma finalizzato all’inserimento di ognuno nel nostro tessuto sociale.

Marco Di Bitonto (Noi con Salvini):

Ho in mente alcuni interventi da mettere in campo:
– Studio immediato delle realtà economiche svantaggiate
– Attribuzione di “assegno solidale” e presa in carico di tutta la parte amministrativa burocratica al fine di far ottenere al cittadino tutte le agevolazioni che oggi in Italia esistono e sono previste per le categorie svantaggiate ma che purtroppo non si conoscono o non c’è l’interesse di pubblicizzarle
– Individuazione e rilancio delle potenzialità presenti sul nostro territorio (associazioni, cooperative sociali, etc) che ad oggi svolgono nell’ombra un servizio che, se pubblicizzato e soprattutto potenziato, porterebbe ai nostri cittadini un valido supporto ed una vita dignitosa.

Graziano Di Buò (Direzione Italia; Fonte Nuova Futura; Vita Nuova):

Ho in mente diverse misure da applicare. Attivazione di una reale rete del banco alimentare; attivazione di laboratori di arti e mestieri con creazione di opportunita’ lavorative; attivazione dei concorsi pubblici per assumere personale al comune; creazione di spazi produttivi attraverso gli orti sociali; attivazione di un punto di ascolto permanente (gia’ operativo in via Palombarese 260); attivare finanziamenti europei per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) ed eliminazione delle barriere culturali con l’implementazione di attivita’ ludico/ricreative, ascoltando le persone esperte del territorio (consiglio dei “saggi”).

Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova):

L’attenzione al cittadino e alle persone in difficoltà è uno dei temi che mi sta particolarmente a cuore, ma per far questo è necessaria un’attenta politica di revisione della spesa al fine di ottimizzare le risorse economiche e garantire il sostegno e l’aiuto a chi realmente ne ha bisogno. Nel mio programma amministrativo sono previsti vari interventi a sostegno delle persone in difficoltà quali: sportelli di ascolto per donne di ogni età e nazionalità, sportello lavoro rivolto ai giovani disoccupati, convenzioni economiche con attività locali e professionisti del territorio per agevolare le prestazioni ai cittadini in difficoltà economica

Donatella Ibba (Fonte Nuova è nostra):

Ecco le misure da mettere in campo:

– Rimodulazione del piano di zona
– Ripristino del segretariato sociale
– Centralizzazione di un centro primo soccorso, di uno sportello antiviolenza, del consultorio e
dei servizi Asl
– Attivazione del registro dei tumori nel quadrante nord-est Lazio
– Assistenza ed attività di supporto a disabili, anziani e ragazzi
– Reddito minimo e baratto amministrativo.

Area pubblica istruzione:
“Diritto allo studio” con contributo sotto forma di buoni acquisto libri o materiale cartoleria in librerie e negozi del territorio per studenti meritevoli

Progetto Spazio Giovani:

– Area Studio
. Osservatorio dispersione scolastica Progetto Seconda Opportunità
– Banca del tempo
– Area ascolto e assistenza socio psicopedagogica
– Area tempo libero e aggregazione

Piero Presutti (Fratelli d’Italia; Gente di Fonte Nuova; La Prua; Per fare con Presutti sindaco):

Il sociale rappresenta la mia priorità e parte dal sostegno alle famiglie con persone disabili e/o con gravi patologie, ai minori di nuclei familiari in difficoltà o socialmente problematici. Della riduzione del disagio sociale ne beneficia tutta la comunità e di riflesso migliora anche l’integrazione delle famiglie di origine straniera che costituiscono circa un quinto della popolazione. Tale scopo sarà perseguibile operando su diversi fronti: sia prevedendo l’implementazione dell’assistenza ai cittadini più svantaggiati con modalità diverse che vanno dal sostegno all’educazione scolastica, all’aiuto per le famiglie economicamente più in difficoltà, ai progetti per disabili. In questa attività è fondamentale la collaborazione ed il coordinamento con le realtà, anche di volontariato, che già operano egregiamente da anni sul territorio. La continua politica di riduzione dei trasferimenti di risorse ai comuni ha comportato, anche nell’ultimo bilancio recentemente approvato, un taglio delle risorse destinate ai servizi sociali di circa 400 mila euro; in considerazione della particolarità dell’utenza interessata a questa tipologia di servizi la priorità dell’Amministrazione sarà quello di garantire almeno gli attuali livelli di assistenza reperendo i fondi necessari dovunque sia possibile e di ripristinare il servizio di segretariato sociale che ha avuto unanime apprezzamento da parte dell’utenza interessata.

Gian Maria Spurio (Forza Italia):

Mi piacerebbe capire cosa si possa fare per chi è rimasto indietro, affinché non si senta solo e senza aiuti. Per questo, l’istituzione di Osservatori per le categorie più deboli è necessaria affianco allo Sportello di Ascolto che comunque partirà subito con ricevimento immediato. Bambini con disabilità, anziani… ognuno di loro deve sentirsi protetto. Abbiamo una fitta rete associativa, che va valorizzata e a cui vanno affidate delle strutture. In alcune città hanno proposto un banco alimentare: ognuno, in maniera anonima, può donare del cibo. Chi ne ha diritto, va lì e ne può usufruire. Sono piccoli gesti e piccole azioni che cambiano il modo in cui le sfortune vengono percepite.

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