Home città Fonte Nuova Fonte Nuova: è polemica a cinque stelle. Buffa: “Gli inciuci li fanno gli altri”

Fonte Nuova: è polemica a cinque stelle. Buffa: “Gli inciuci li fanno gli altri”

Fonte Nuova: è polemica a cinque stelle. Buffa: “Gli inciuci li fanno gli altri”

di Vincenzo Perrone

Non si placano le polemiche post consiglio comunale a Fonte Nuova. Questa volta a parlare è Alessandro Buffa, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che respinge al mittente le accuse di possibili accordi con la maggioranza per l’elezione del collega di movimento Stefano Pecce come vicepresidente del consiglio comunale. Andando con ordine nel primo consiglio comunale dell’era Presutti, come di consuetudine, è stato eletto il presidente del consiglio Claudio Floridi della lista “Per fare” al primo scrutinio con 19 voti, un voto, invece, è andato a Valentino Virgili de “La Prua”, sempre facente parte della maggioranza, e cinque sono state le schede bianche. La tesi di Buffa è che quattro voti dell’opposizione (non tre come ipotizzato inizialmente) siano andati a finire a Floridi, mentre nella maggioranza c’è stato un dissidente che ha scelto Virgili. Stando, quindi, a questa ipotesi verrebbero meno le accuse di accordo con la maggioranza lanciate dal democratico Federico Del Baglivo durante il consiglio comunale. Secondo Del Baglivo i due grillini più il consigliere Antonio Di Pietro hanno votato per il presidente Claudio Floridi in cambio della vicepresidenza di Pecce. Stando, invece, alla ricostruzione del grillino Buffa c’è un quarto consigliere d’opposizione tra i sei rimanenti che ha espresso la preferenza per il presidente. Con l’opposizione divisa, quindi, la maggioranza ha optato per la scelta alla vicepresidenza di Stefano Pecce invece che di Gian Maria Spurio.

La fumata nera pre-consiglio

Ma questo non è l’unico retroscena che circola. infatti, in preparazione del consiglio comunale, c’è stata una cena tra i componenti dell’opposizione tenutasi lo scorso 5 luglio. “Ho voluto un incontro con gli altri consiglieri d’opposizione- spiega Buffa- per metterci d’accordo sui posti spettanti nelle commissioni e come vicepresidenza del consiglio. In quella circostanza mancavano soltanto Lorena Colasanti di Forza Italia che non si era ancora dimessa da consigliera e Federico Del Baglivo del Pd sostituito dal segretario cittadino Francesco Mongiu.” Il mancato accordo di quella sera avrebbe spinto ognuno ad andare per la propria strada. “Mongiu voleva Del Baglivo come membro della commissione urbanistica- continua il consigliere grillino- stessa cosa che voleva anche Graziano Di Buò di Vita Nuova per sè stesso. Per i lavori pubblici il posto in commissione era la richiesta di Gian Maria Spurio di Forza Italia, Antonio Di Pietro di Rinascita di Fonte Nuova e Daniele Mazzoni di Vita Nuova. Come abbiamo visto Spurio voleva anche essere eletto vicepresidente del consiglio comunale. Inoltre tutti ambivano alla commissione elettorale dove, come membro dell’opposizione, è stato eletto Federico Del Baglivo.” Due giorni dopo il meetup fontenovese dei 5 stelle si è riunito per capire come comportarsi in vista del consiglio comunale che si sarebbe tenuto il lunedì successivo. “Per quei due giorni nessuno ha fatto un passo indietro e abbiamo deciso di andare avanti per la nostra strada. Noi voteremo con la maggioranza i provvedimenti che riterremo giusti per la cittadinanza. Ci accusano di aver fatto l’inciucio quando in giunta c’è un espressione del Pd come Davide Carrarini e una di Forza Italia come Lorena Colasanti.”

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