Home Cronaca Fontanelle chiuse e incendi, continua al protesta dei cittadini di Tivoli Terme

Fontanelle chiuse e incendi, continua al protesta dei cittadini di Tivoli Terme

Fontanelle chiuse e incendi, continua al protesta dei cittadini di Tivoli Terme

Il vento della protesta soffia imperterrito sulla periferia termale, che dopo la chiusura dell’isola ecologica di via Orazio, al centro di giorni e giorni di polemiche, vede ancora i cittadini rimanere sul piede di guerra. A non aiutare l’umore ci ha pensato l’incendio scoppiato sabato pomeriggio nei pressi dell’ex polverificio “Stacchini”, che ha lasciato letteralmente senza respiro gli abitanti per ore. Un incubo già vissuto negli anni passati, quando le sere d’estate più che un piacere erano diventate un cordoglio vero e proprio. Alla densa coltre si uniscono i disservizi ormai standard, quelli che restano nonostante le polemiche via social e le richieste continue di maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Ecco allora spuntare sulle bacheche degli attivisti del quartiere immagini di immondizia sparsa in strada, situazioni di pericolo nel tristemente celebre Parco Marra e, ciliegina sulla torta, fontanelle a secco proprio quando il caldo aumenta e l’acqua dovrebbe servire maggiormente. Il cartello apparso sul nasone rimasto a bocca asciutta lo dice chiaramente, “è tornato il caldo, richiudono l’acqua”. Insomma, quando la logica non fa una piega. alc

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