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Elezioni Fonte Nuova, pillole di programma dei nove in corsa

Elezioni Fonte Nuova, pillole di programma dei nove in corsa

di Vincenzo Perrone

Nove candidati sindaci e nove idee di città, davvero una scelta ampia per l’elettore di Fonte Nuova che l’11 giugno si appresterà a tracciare una croce sulla scheda. Abbiamo provato a fare un confronto prendendo spunto da interviste, dichiarazioni e programmi.

Da Cannella alla corsa in solitaria: i quattro ex alleati

Quattro dei nove candidati appena tre anni fa erano uniti nel sostenere la candidatura a sindaco di Fabio Cannella. Stiamo parlando di Federico Del Baglivo, Roberto Blasi, Donatella Ibba ed Antonio Di Pietro. Del Baglivo, il più giovane di tutti con i suoi 28 anni ancora da compiere, è il candidato sindaco del Partito democratico e della civica “Dalla parte di Fonte Nuova”. Il giovane democratico punta sulla scuola, dall’asilo nido alle superiori ma anche sull’ambiente e sul sociale. L’obiettivo di Del Baglivo è riportare al governo della città un centrosinistra a trazione pd ma con elementi di novità rispetto alla giunta Cannella. In dissenso con la sua linea troviamo Roberto Blasi che proprio contro Del Baglivo ha perso le primarie del Partito democratico. Una sconfitta secondo Blasi frutto di diverse irregolarità che hanno spinto l’ex consigliere a presentare due ricorsi al partito e, una volta bocciati, a candidarsi con la sua lista “Insieme per Fontenuova con Blasi sindaco”. Consigliere comunale di lungo corso, Blasi parte dai risultati che ha spesso dichiarato di aver raggiunto nella sua attività politica come l’ottenimento del finanziamento di 1 milione e 200mila euro per la palestra di via Brennero o l’asfaltatura della strada di collegamento tra via I°Maggio e via Santa Margherita. All’attività politica unisce spesso interventi pratici con potature di siepi in giro per la città, l’ultima volta è stato vicino all’asilo di via Settembrini. Tra gli ex alleati troviamo Donatella Ibba candidata sindaco della civica “Fonte Nuova è nostra” e unica donna a concorrere alla poltrona di primo cittadino. Ex assessore all’ambiente ma, soprattutto, cittadina attiva, come ama definirsi, è stata protagonista di diverse battaglie ambientali. E’ proprio sull’ambiente è incentrato il suo programma di governo con il raggiungimento della differenziata spinta, ma anche puntando alle piste ciclabili e al risparmio energetico. Non vengono trascurati, inoltre, sicurezza, fondi europei, viabilità e turismo. L’altro civico è Antonio Di Pietro, ingegnere 31enne, ha fondato il suo movimento durante il governo di Fabio Cannella e, con una truppa di tre consiglieri, ha rappresentato per buona parte della legislatura l’ago della bilancia nell’allora maggioranza. Tra i punti dell’ex consigliere c’è la diminuzione della Tari che sostiene di poter abbassare tra il 30 e il 50% ma anche un nuovo piano del traffico, un nuovo piano per il decoro urbano e la riqualificazione ambientale del territorio.

A destra ognuno per sè

Anche a destra la divisione è netta con tre candidati sindaco, se si esclude il pezzo di centrodestra confluito nella coalizione a sostegno di Piero Presutti. Partendo dai partiti classici, un tempo erano tutti schierati a sostegno di Graziano Di Buò, due volte sindaco e sempre presente nella giovane storia del comune di Fonte Nuova. Adesso l’ex sindaco ha in squadra i fittiani di Direzione Italia e le civiche Vita Nuova e Fonte Nuova Futura. Tra i punti chiave dell’ex sindaco il reperimento dei finanziamenti che possano permettere di creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e per chi ha perso l’impiego. Nell’alveo del centrodestra troviamo Forza Italia che punta tutto sull’ex consigliere comunale Gian Maria Spurio. La tecnologia con la creazione di un app per la gestione dei rapporti tra i cittadini, per esempio, è una delle idee che il forzista ha in mente. Una delle parole che compare di più nel programma di Spurio è “sportello”, il candidato sindaco di Forza Italia ne vorrebbe creare uno per le relazioni con il pubblico ma anche uno per i servizi sociali, in evidenza anche lo sport con la realizzazione di un centro sportivo, la sicurezza e la scuola. Partecipa alla competizione elettorale anche “Noi con Salvini” con il candidato sindaco Marco Di Bitonto che è anche il coordinatore locale del partito. Tra le sue idee spunta il (per ora) mai realizzato cimitero comunale, la caserma dei carabinieri, la biblioteca e la riqualificazione dei parchi cittadini. Un punto che può destare maggiore curiosità è il “mezzo pasto” per gli alunni che rientrano il pomeriggio a scuola.

Presutti: un po’ civico e un po’ politico

Sostenuto da quattro liste la coalizione di Piero Presutti è la più ampia che si propone all’elettorato. Appoggiano la sua candidatura “La Prua”, “Per fare con Presutti sindaco”, “Gente di Fonte Nuova” e “Fratelli d’Italia”. Storie politiche diverse tra gli alleati e il candidato che si riassumono nel programma di governo dell’ingegnere. In primis il bilancio, è scritto nero su bianco, con la valutazione delle risorse che effettivamente il comune ha a disposizione. Fatto questo vanno ottimizzate le spese e va focalizzata l’attenzione sulle necessità primarie della città come servizi sociali, manutenzione del territorio e, in particolare, degli edifici scolastici, controllo del territorio, cultura ed opere pubbliche come un grande parco urbano.

I 5 Stelle puntano su Buffa

Ormai da marzo scorso i 5 stelle hanno scelto Alessandro Buffa come candidato sindaco attraverso lo strumento delle comunarie. Internet libero un vero e proprio mantra per i pentastellati e non poteva mancare nel programma del candidato fontenovese, come la connessione tra turismo e verde pubblico con la valorizzazione dei parchi comunali e ancora il trasporto pubblico locale e la lotta al degrado urbano.

 

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