Discariche e atti vandalici, il comune di Tivoli chiama a raccolta i volontari

Il rapporto tra il mondo dell’associazionismo e l’amministrazione Proietti è sempre stato forte. I progetti che hanno visto coinvolti a vario titolo gruppi che operano in zona si sono moltiplicati nel tempo, ma senza dubbio quello che ha destato maggiore attenzione dalla notte dei tempi riguarda la tutela ambientale. Così, per non arrestare la lotta senza quartiere ingaggiata contro il fenomeno radicato dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, si ripropone per l’anno in corso lo schema che vede la collaborazione tra il municipio cittadino e le organizzazioni di volontariato, basando stavolta su quanto licenziato dalla giunta comunale lo scorso 3 febbraio proprio in materia ambientale. A sottolineare l’inefficacia di quanto messo in piedi finora è lo stesso Palazzo San Bernardino, che nella determinazione dirigenziale con cui si approva avviso pubblico e allegati mette in luce la difficoltà in cui si trova il territorio tiburtino: “Nonostante tutte le iniziative messe in campo per far fronte al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in aree non autorizzate, continua a costituire ricettacolo indiscriminato di abbandono di qualsiasi tipo di materiali (rifiuti solidi urbani, pneumatici, contenitori di polistirolo, materiali ingombranti, etc.) e di numerosi atti di vandalismo, ai quali è difficile far fronte unicamente con il personale di Polizia Locale, a causa della vastità del territorio e dell’esiguità delle unità in servizio”. Per partecipare c’è tempo fino all’8 giugno alle ore 12, data ultima per la presentazione della domanda che potranno consegnare solo le associazioni che operino per le attività di tutela e controllo ambientale. alc