Cuccuru parte da pace sociale e nuove povertà

Una politica al servizio dei cittadini, rivolta verso i nuovi bisogni creati dalla pandemia che ha acuito anche a Guidonia Montecelio le distanze sociali. È il primo messaggio alla città dell’avvocato Alberto Cuccuru nel ruolo di candidato sindaco del campo progressista, un messaggio che si concentra sulla necessità di agire per lavorare alla pace sociale nel territorio mettendo insieme identità e comunità.

“Ringrazio i partiti della coalizione progressista che hanno voluto la mia candidatura, il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle che propongono valori vicini al mio sentire ed al mio agire e che hanno dimostrato sensibilità nel cercare un profilo civico che possa offrire una risposta ai bisogni della città. Grazie a ArticoloUno che ha deciso di sostenere la mia candidatura e il progetto politico che costruiremo insieme. Fare il Sindaco è sempre stato un gravoso ruolo di frontiera tra lo Stato e i cittadini. Accolgo con entusiasmo questa forte proposta, mosso dall’esigenza di lavorare per il bene di Guidonia, di costruire un’etica di cittadinanza, con senso di responsabilità verso la storia della nostra città e con il desiderio di contribuire nel costruire un futuro migliore, per le nostre famiglie e per i nostri figli.

Non c’è politica senza comunità. Volare in alto, guardando in basso per dare un progetto di crescita, di bellezza alla città con un impegno nell’infinità di azioni quotidiane da svolgere avendo a cuore i bisogni primari, la sostenibilità sociale e l’inclusione. 

Dobbiamo servire la politica, non servirci della politica, come ricordava don Sturzo, promuovendo ogni sforzo per rilanciare con convinzione il sentimento  di identità e il senso di appartenenza di ogni cittadino verso Guidonia. La mia esperienza e il mio vissuto non potranno che orientarsi anche verso la costruzione di quella pace sociale che deve trovare come riferimento, sempre, la dignità delle persone, con l’ascolto e con l’attenzione verso le nuove povertà”.