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Calcio, il Villalba frena, pari interno con il Fiano Romano

Calcio, il Villalba frena, pari interno con il Fiano Romano

Alla fine termina con un 1-1 il big match tra Villalba Ocres Moca 1952 e Fiano Romano, le due squadre date per accreditate competitrici fino al termine del campionato per la vetta della classifica. Un pareggio che può starci, tutto sommato, che muove la classifica per entrambe e lascia la formazione dei presidenti Scrocca e D’Autilia in piena lotta per la vittoria finale. Ma sugli spalti dell’impianto Ocres, stavolta i tifosi si attendevano qualcosa di più. Nel vento di una domenica mattina piuttosto fredda, centinaia di appassionati erano accorsi per assistere al riscatto dopo due sconfitte esterne consecutive. Così non è stato. Anzi, il Villalba ha rischiato di perdere. Sotto di un gol nel primo tempo grazie ad uno svarione di Loreti a centrocampo prima e di Missori troppo avanzato poi, i padroni di casa hanno dovuto rincorrere per un’ora il punteggio. Il pareggio arriva a venti dal termine con un pallonetto di Prioteasa sull’uscita dell’esterno ospite. Perfetta la parabola che si è spenta in rete e sospiro di sollievo tirato grazie al bomber che lo scorso anno timbrava il tabellino con estrema regolarità: nettamente il migliore in campo proprio Flavio Prioteasa, abile sul gioco aereo, imbattibile nelle sponde, una spina nel fianco della difesa del Fiano. Avesse fatto anche il gol del sorpasso, non facendosi ipnotizzare dal portiere in uscita, sarebbe stata una domenica da incorniciare. Da rivedere le prestazioni di molti dei giocatori di De Filippo, sembrati sotto tono e senza verve. Buone le prove di De Cenzo, Silvestrini e degli under di Lega presenti in mezzo al campo. Problematica l’espulsione di Pomposelli per doppia ammonizione, visto che domenica ci sarà la trasferta in casa della Pro Roma, più di uno scontro diretto, e l’assenza del forte centrale potrebbe pesare sul risultato. A Roma l’imperativo sarà non perdere, altrimenti inizierebbe una mini fuga degli avversari che raffredderebbe l’entusiasmo non solo dei tifosi tiburtini, ma anche dei ragazzi che scendono in campo.

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