Ottimi risultati per la palestra di Marco Simone “Il tempio delle arti marziali” gestita dal maestro Alessandro Colonnese che ha partecipato ai recenti campionati mondiali di arti marziali a Carrara dal 26 al 29 ottobre. La disciplina marziale alla quale hanno partecipato alcuni iscritti ed istruttori della palestra è il Kung Fu. Questa arte marziale si divide in quattro categorie in base all’età dei partecipanti partendo dai bambini della categoria “Panda” (da 6 a 14 anni), poi ci sono i cadetti (14-18 anni), i seniori (18-35 anni) e gli over che superano i 35 anni. I piccoli fratelli Anthony Heskien (6 anni) e Thomas Heskien (9 anni) hanno ottenuto rispettivamente un oro e un argento nella categoria tao lu mani nude; Alessandro Carbone di 9 anni due ori (tao lu mani nude e sanda kick boxing cinese) e due argenti (tui shou in movimento e fermo); Martina Capogrossi di 14 anni un oro nel tao lu mani nude ed infine il senior Stefano Carbone di 40 anni ha vinto due ori (tao lu mani nude e tao lu armi lunghe) e un argento (tao lu mani nude). “L’allenamento è incentrato sulla preparazione fisica e tecnica – spiega l’istruttore Stefano Carbone – ed è svolto un’ora per tre volte alla settimana. Spesso svolgiamo allenamenti extra nel fine settimana all’interno dei parchi romani”. Il Kung Fu non è soltanto una disciplina sportiva ma anche una filosofia di vita che deriva dal lontano oriente. “Il nostro tempio delle arti marziali – continua Carbone – è riconosciuto dal tempio buddista cinese di Shaolin. Io sono un discepolo dell’abate di Shaolin e il mio nome cinese è Shi-Yanshi. Il Kung Fu è un modello di vita basato su morale, collaborazione, solidarietà ed impegno”. Oltre ai campionati mondiali gli atleti di Guidonia parteciperanno anche ai campionati nazionali e alla coppa Italia con il sogno che il Kung Fu venga riconosciuto come specialità olimpionica fra tre anni a Tokyo 2020.
Vincenzo Perrone
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