Home città Guidonia Bufera Pd/2, Guglielmo fa ricorso contro le primarie di domani: “Sono pantomima, chiedo la data del 30”

Bufera Pd/2, Guglielmo fa ricorso contro le primarie di domani: “Sono pantomima, chiedo la data del 30”

Bufera Pd/2, Guglielmo fa ricorso contro le primarie di domani: “Sono pantomima, chiedo la data del 30”

Le primarie di domani sono fuori regole, è ormai piena guerra nel partito democratico di Guidonia Montecelio. Contestualmente alle dimissioni di un gruppo nutrito di dirigenti, Simone Guglielmo uno dei due sfidanti per la corsa alla candidatura, denuncia come la competizione di domenica 23 sia da annullare perché non ci sono stati i tempi tecnici per prepararsi, tanto che l’area aveva chiesto lo spostamento – rifiutato – alla prossima settimana. Un ricorso nel merito è stato inviato alla commissione di garanzia questa mattina, ma Guglielmo non esclude di portare l’affaire in tribunale. Insomma è un caos, la candidatura non viene formalmente ritirata ma non parteciperanno domani perché considerano inficiata l’intera partita. Sotto accusa il segretario provinciale Rocco Maugliani e quello cittadino Mario Lomuscio.

“Apprendo oggi da un post pubblicato sulla pagina Fb del Pd cittadino che domani mattina si svolgeranno le votazioni per la scelta del candidato sindaco del partito per le consultazioni amministrative dell’11 giugno. Avendo regolarmente presentato le firme necessarie a supportare la mia candidatura per le primarie, rendendomi in tal modo uno degli attori principali di questa consultazione, alla luce di accadimenti interni ed esterni al partito che hanno minato la legittimità e l’opportunità politica dello svolgimento delle stesse, mi sento costretto a non rendermi disponibile oggi ad appoggiare la decisione presa per la data dello svolgimento delle votazioni I fatti a cui mi riferisco sono in buona parte riconducibili ad una gestione viziata dell’iter procedurale delle primarie da parte del Partito provinciale e, a discendere, di quello locale”.
Quindi la ricostruzione delle ultime tappe: “È stato posto sotto l’attenzione pubblica di tutti come, in questi ultimi mesi, il Partito si sia orientato verso la ricerca e la scelta di una figura terza di alto profilo professionale che potesse aggregare tutto il popolo di centrosinistra. In questo frangente è stato chiesto pressantemente a me ed al mio competitor Emanuele Di Silvio di soprassedere a qualsiasi manifestazione di campagna promozionale del nostro nome in riferimento a tale candidatura. Da parte mia c’è stato,come sempre, il massimo rispetto per le linee d’azione dettate dal Partito. Lo stesso purtroppo non può essere detto del compagno Di Silvio ed a testimoniarlo vi sono, ad esempio, i manifesti affissi con il suo volto in tutta la città e le sue lettere inviate ad iscritti all’ albo degli elettori facendo peraltro un uso scorretto dei dati sensibili degli stessi. Per il mio senso di appartenenza al Partito e rispetto degli elettori del centrosinistra non ho inteso fuorviare la buonafede di quest’ultimi montando una campagna elettorale privata incentrata sulle mie personali ambizioni, sapendo che nel frattempo il Partito lavorava per trovare un nome diverso da proporre di concerto con tutte le sensibilità interne al partito stesso”.

Fino al venerdì di fuoco: “Non ho mosso rimostranza alcuna quando la data dello svolgimento delle primarie è stata spostata innumerevoli volte sempre per decisione univoca del partito provinciale ed ho glissato anche sulla poca informazione che il Partito ha fatto filtrare sull’intera vicenda, confidando sempre in un epilogo unitario e condivisibile del processo di strategia politica messo in campo: ubi maior minor cessat! Oggi invece scopro che stanotte , durante una riunione convocata alle ore 20:00 per le 21:00 della commissione garante delle Primarie, il segretario Lomuscio ha “confermato” lo svolgimento delle votazioni per le primarie per il giorno 23 aprile. A ridosso dunque di un importante ponte festivo, dopo essere stato lasciato per mesi all’oscuro delle suddette strategie tentate dal Partito, dopo essere stato umiliato nella dignità di appartenenza ad una comunità cittadina dalle cronache giudiziarie di queste ore, dopo essere stato lasciato nella completa disinformazione sui luoghi, tempi e modi di espletamento delle funzioni di voto e soprattutto senza essere stato messo nelle condizioni ( come previsto dal regolamento) di poter conoscere in modo imparziale i volti ma soprattutto il background professionale e politico ed il programma proposto dai due candidati, oggi si chiede al popolo di centrosinistra di Guidonia Montecelio di andare domani a votare alle primarie. Ho troppo rispetto per i miei concittadini e per lo strumento di democrazia delle primarie, considerato nella accezione più trasparente e legittima del termine, perché io possa oggi con la mia partecipazione a siffatta pantomima rendermi complice involontario di questa strategia politica miope, architettata dal segretario provinciale e da quello Comunale in danno sia delle persone che dello strumento. Il rispetto delle regole mi porta oggi a presentare ricorso contro questa decisione. Sempre il rispetto per le regole unitamente a quello per tutti coloro che conoscono la mia onestà intellettuale mi impone di chiedere uno spostamento al prossimo 30 aprile dello svolgimento delle primarie accorpandole a quelle nazionali per la scelta del segretario, richiesta peraltro già avanzata da alcuni dirigenti anche durante l’ultimo direttivo dell’Unione Comunale del 19 aprile. Solo in questo modo potrà essere rispettato a pieno l’iter procedurale del post presentazione delle candidature ( come appunto previsto dal regolamento) dando spazio alle campagne elettorali dei candidati con il giusto apporto di informazione e garanzia da parte del partito. Tutto questo rinforza l’impegno da me sempre profuso per il raggiungimento di una reale democrazia interna al partito, che non sia solo di facciata ad uso e consumo di qualche singolo. Solo in questo modo il Partito Democratico potrà sperare di diventare un giorno forza di governo onesta solidale e preparata alla guida della città”.

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