Addio Nathan, il Tar boccia la lottizzazione vicino alla Villa Adriana

Si è aperto con una notizia da tempo attesa il consiglio comunale di Tivoli questa mattina. Parliamo della bocciatura da parte del TAR del Lazio della lottizzazione Nathan, comunicata dallo stesso sindaco, Giuseppe Proietti. La sentenza, si tratta della numero 4841 pubblicata lunedì, mette un punto fermo in una vicenda che parte undici anni fa, quando l’Associazione Italia nostra Onlus ha chiesto di bloccare il maxiprogetto della “Impreme Spa” che prevedeva la realizzazione di un complesso di appartamenti a ridosso della Villa Adriana. Le palazzine, con vista su uno dei siti archeologici più famosi del mondo, dovranno trovare dunque una nuova collocazione, meno prestigiosa ma più compatibile con la necessità di proteggere il bene inserito nella lista dei siti Unesco. Il Tribunale, infatti, ha annullato la delibera di consiglio numero 74 del 6 dicembre 2011, con cui fu approvato definitivamente il Piano di Lottizzazione, la numero 35 del 10 luglio 2008 con cui fu adottato il Piano e approvata la Convenzione con “Impreme spa” e “Villa Adriana 85 Srl” e il parere paesaggistico rilasciato il primo marzo 2010 dalla Regione Lazio. Motivo? Il cemento sarebbe arrivato in un’area sottoposta a vincolo a cui si aggiungono le indicazioni del PTPR (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale) del Lazio. Resta invece il diritto a costruire delle due imprese che dovranno ricominciare da capo e individuare un posto dove delocalizzare i progetti rimasti praticamente nel cassetto. Intanto sui social cittadini la notizia ha già scaturito una serie di reazioni, legate anche alle condizioni in cui versa l’area diventata una discarica a cielo aperto e per  cui si richiede un intervento immediato da parte del Municipio.