Tivoli verso il Referendum: i quadri del Pd a raccolta. E il sindaco Proietti vota “sì”

Il Partito democratico sotto la bandiera del comitato “Basta un sì – Tivoli democratica” si è dato appuntamento ieri pomeriggio nelle sale delle Scuderie Estensi per approfondire il tema sul Referendum costituzionale che si avvicina a grandi passi. Il 4 dicembre, data in cui gli italiani saranno chiamati ad esprimere il proprio giudizio sulla Riforma targata Matteo Renzi, è ormai alle porte e il partito si muove a tutti i livelli per sensibilizzare gli elettori in un senso o nell’altro. A sedersi intorno allo stesso tavolo insieme al presidente del comitato tiburtino Carlo Bartolini, avvocato, e al segretario del partito locale Alessandro Fontana, il condirettore del’Unità, Andrea Romano, la deputata Marietta Tidei, il senatore Carlo Lucherini e il consigliere regionale Marco Vincenzi. Dal ruolo delle Regioni, passando per il taglio dei costi della politica, fino ad arrivare alla trasformazione del quesito referendario in una sorta di voto di fiducia nei confronti del governo in carica, i relatori hanno cercato di dipanare i dubbi della platea con la certezza nel cuore che si tratterà di una battaglia fino all’ultimo minuto. Resta infatti alta la percentuale di indecisi, che nei fatti decideranno il risultato finale. Tra i refrain più amati dai democratici vicini al Presidente del Consiglio, quello della modernizzazione del Paese e della necessità di rendere più forte l’Italia agli occhi dell’Europa con iter legislativi snelli e veloci. Il 4 dicembre sapremo se gli argomenti hanno convinto gli italiani. Intanto tra le presenze registrate in sala quella del sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, che nel suo breve intervento ha precisato la sua posizione, chiaramente personale e non istituzionale, che tra venti giorni lo porterà a dire “sì”. Per il resto basterà aspettare. alc