Verso le elezioni/ La Città in Comune resta nell’Agenda Tivoli: Proietti incapace di risolvere i problemi

La girandola di polemiche innescata dal toto sindaco per Tivoli 2019 continua a creare fibrillazioni da una parte e dall’altra della barricata. Se da una parte il sindaco ha ribadito la volontà di riproporsi per il prossimo quinquennio alla guida della Città dell’Arte ventilando l’idea di pescare qualche nome e simbolo pure in altri lidi, dall’altra il centrosinistra stretto sotto il vessillo dell’Agenda Tivoli serra i ranghi. A ribadire la volontà di restare sotto la nuova bandiera battezzata poche settimane fa è La Città in Comune, su cui i rumors cittadini, quelli dei bene informati per capirci, si sono concentrati negli ultimi giorni.

“In merito a quanto appreso, per mezzo stampa, sull’eventualità di un allargamento dell’attuale maggioranza politica rivolto anche alla Città in Comune, si dichiara che la collocazione naturale della nostra lista civica è nella neo nata “Agenda Tivoli”, la quale vede impegnarsi allo stesso tavolo le forze di centro sinistra tiburtine per una nuova visione politica con delle proposte concrete per migliorare finalmente Tivoli”, fanno sapere dal gruppo, che in consiglio comunale è rappresentato da Massimiliano Iannilli. Un concetto ribadito a chiare lettere e sottolineato dalla distanza nei confronti del governo dei civici rimarcata nella stessa nota inviata alla redazione di questo giornale. “Non crediamo infatti che l’attuale amministrazione sia e sarà mai in grado di risolvere le più grandi e complesse problematiche della nostra città e l’operato svolto fino ad ora, contestato dalla Città in Comune sia in aula che al di fuori di essa, sui temi urbanistici, ambientali e sociali lo dimostra chiaramente”. Insomma nessuno spazio per fughe in avanti che indebolirebbero il gruppo che si appresta ad affrontare una campagna elettorale sicuramente difficile per tutti.