Home Cronaca Tivoli, operazione oleandro: più di 20mila euro per mimetizzare i cassonetti

Tivoli, operazione oleandro: più di 20mila euro per mimetizzare i cassonetti

Tivoli, operazione oleandro: più di 20mila euro per mimetizzare i cassonetti

I cassonetti della spazzatura sono brutti da vedere e questa è cosa nota. Non è gradita allo sguardo dei passanti l’immagine dei contenitori dell’immondizia che fanno bella mostra lungo le strade della città, anzi di quelle città in cui il sistema di raccolta dei rifiuti è rimasto ancora a digiuno dei sacchi e dei sacchetti della differenziata porta a porta. Così, in attesa che il sospirato servizio arrivi anche nel cuore della Superba, l’amministrazione Proietti ha pensato bene di ricorrere ad uno stratagemma coprendo le “brutture” di cui sopra con delle piante, che in qualche modo mimetizzano i contenitori verde brillante destinati comunque a lasciare definitivamente Tivoli a stretto giro di posta.

Nell’attesa che si concretizzi il passaggio, dunque, sono arrivati i famigerati oleandri, famigerati perché non hanno riscosso il successo sperato, sortendo sentimenti discordanti tra i cittadini, che considerano la trovata più un intralcio che un supporto estetico. Insomma rami e foglie non sono per tutti un modo intelligente e soprattutto funzionale di risolvere un problema che magari non viene avvertito come grave, rispetto agli altri che affliggono la Città dell’Arte. C’è da dire anche che l’idea non è a costo zero. Andando a spulciare sull’albo pretorio di Asa spa, la municipalizzata che si occupa di raccogliere l’immondizia in città, appare evidente come il peso per la collettività non sia una questione solo pratica. In totale sono stati investiti circa 22.200,00 euro tra piazza Mazzini, via Tiburtina, via delle Piagge, il parcheggio della palestra Maremoti e piazza Saragat, a cui si aggiungono una serie di strade, tra cui via Acquaregna, tutti utilizzando la formula dell’affidamento diretto. Nulla da eccepire, per carità, la legge per cifre inferiori ai 40mila euro lo prevede. Magari prossima volta si potrebbe fare un sondaggio per vedere se la cittadinanza apprezza.

Anna Laura Consalvi

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