Home Cronaca Tivoli, donazione organi: il progetto “Una scelta in Comune” sbarca alle Scuderie il 27

Tivoli, donazione organi: il progetto “Una scelta in Comune” sbarca alle Scuderie il 27

Tivoli, donazione organi: il progetto “Una scelta in Comune” sbarca alle Scuderie il 27

Sarà presentato martedì 27 giugno dalle 18 e 30 presso le Scuderie Estensi il progetto “Una scelta in Comune”, il servizio attivato dal 5 giugno presso l’ufficio anagrafe della Città di Tivoli che consente di esprimere la propria volontà in merito alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o dell’eventuale rinnovo della carta di identità. L’iniziativa portata avanti dagli uffici comunali su indicazione dell’mministrazione è stata la fine di un iter iniziato con l’approvazione in Consiglio di una mozione promossa dalla consigliera Laura Di Giuseppe, approvata all’unanimità, e che ha visto la prosecuzione dei lavori nelle sedute della VI commissione consiliare “Sanità e Servizi Sociali”.

Presenti nella giornata di divulgazione alla cittadinanza oltre al sindaco Giuseppe Proietti, l’assessore al Welfare Maria Luisa Cappelli, i consiglieri comunali della VI commissione e la responsabile dei servizi di anagrafe comunale Caterina Ester Mancini, la quale spiegherà i dettagli tecnici delle procedure, le modalità di sottoscrizione ed i risultati in questo periodo di avvio del progetto. Sono state invitate inoltre rappresentanti delle associazioni che operano nel settore della sanità e dei trapianti nello specifico. Modera la giornata la giornalista Anna Laura Consalvi, esperta in comunicazione in ambito sanitario. “Come amministrazione siamo felici di aver attivato la possibilità di esprimere il consenso alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio del documento di identità – ha commentato Fabio Attilia, consigliere del sindaco in materia di Sanità e presidente della VI Commissione permanente – annoverando così la Città di Tivoli tra le prime 20 aderenti al progetto sui 121 comuni della Provincia romana”.
“La cultura del dono dovrebbe essere promossa ad ogni livello e la accessibilità ai servizi facilita questa propensione” ha concluso Laura Di Giuseppe.

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