Tivoli, domani torna il consiglio comunale: in aula si parla di Acque Albule e Tivoli Forma

Sarà una giornata intensa quella di domani quando a partire dalle ore 9 il consiglio comunale tiburtino tornerà a riunirsi. Stavolta all’ordine del giorno ci saranno i conti di due società partecipate, le Acque Albule spa e Tivoli Forma srl. Per la prima, in mano pubblica per il 60% delle azioni, il tema portante è sempre lo stesso: capire come e quando sarà il momento di mettere in vendita la quota azionaria rimasta al comune. Ma non c’è solo questo argomento, dal momento che tra le novità degli ultimi mesi spicca a sentenza con cui l’ex membro del consiglio di amministrazione della società per azioni, Francesco Di Romano, ha avuto ragione sul patron delle Terme per antonomasia, il ragionier Bartolomeo Terranova. In ballo la faccenda spinosa degli appartamenti di Piazza Catullo, passati da costruzioni adibite per ospitare bed & breakfast a case private contro cui Di Romano, espressione del gruppo di Alleanza per Tivoli, ha ingaggiato una battaglia a colpi di carte bollate. Battaglia finita in suo favore con una sentenza che riapre il tema della liceità delle vendite passate e di quelle presenti. A relazionare in aula sarà l’amministratore nominato dal municipio cittadino, Giovanni Mantovani. Nel pomeriggio la palla passerà a Maria Luisa Rettighieri, alla guida di Tivoli Forma, società a responsabilità limitata che si occupa dei corsi di formazione professionale presso l’istituto “Rosmini”. Le modalità sono quelle inaugurate dal corso dei civici: gli eletti hanno già presentato le loro domande martedì, in aula avranno altri 5 minuti per dire la loro. alc