Tivoli, Diamanti: “Nessuno strappo con il sindaco Proietti”. L’addetto stampa esce dal silenzio, la lettera

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del collega David Diamanti, addetto stampa del sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti. Una lettera per rettificare passaggi di nostri articoli sulle ragioni della sua lontananza dal Comune, per un periodo di ferie che da due mesi tiene banco nelle indiscrezioni. Ci spiega le motivazioni, ribadendo: nessun problema politico o di fiducia con il sindaco. Siamo lieti di ospitare la sua posizione, né la giornalista né questa testata d’altronde volevano colpire la sua indiscussa professionalità ma anzi sottolineare le conseguenze della sua assenza per il governo cittadino. Adesso la sua lettera placherà una lunga estate di rumors. gp

“Gentile direttrice,

pur ringraziandoti per l’attenzione che Dentro Magazine mi ha riservato nei due articoli dedicati alle mie ferie, pubblicati il 16 luglio e il 2 settembre scorsi, ti chiedo cortesemente di pubblicare questa mia replica, per rettificare alcune affermazioni che mi riguardano persosalmente.
La prima è quella relativa al fatto che, secondo chi ha scritto l’articolo, questa estate sarei andato in ferie a causa di “qualche problema con le figure apicali dell’amministrazione” e che ci sarebbe stato – tra non si sa chi e il sottoscritto – qualche “screzio per la gestione delle manifestazioni”. Circostanze già smentite indirettamente dallo stesso articolista, che nel secondo pezzo a me dedicato ha cambiato versione, scrivendo di una presunta “lite che si sarebbe consumata nelle stanze che contano” e di un altrettanto presunto “strappo” tra me e il Sindaco per “questioni di natura contrattuale”.
Di fatto, non c’è stata alcuna lite e non c’è stato alcuno strappo tra Giuseppe Proietti e me. E allo stesso modo, non c’è stata alcuna discussione tra me e ogni singolo componente della squadra di governo di questa città.
Ho preso un periodo di ferie dopo due anni consecutivi di lavoro ininterrotto, anche di notte e nei giorni festivi, senza alcuna vacanza e nemmeno un giorno di assenza per malattia. Tutto qui.
E’ un diritto usufruire delle proprie ferie, senza avere l’obbligo di spiegarne pubblicamente i motivi? Mi pare che su questo non si possa discutere.
Evito ogni tipo di analisi deontologica sullo scrivere articoli giornalistici basandosi sulle voci di corridoio, affermando solo che il sacrosanto diritto di cronaca non dovrebbe diventare mai un diritto di invenzione, soprattutto quando si parla di persone, come in questo caso. Insinuare infatti, senza alcun fondamento di verità, che si sarebbe consumata una lite tra me e il Sindaco a causa del mio contratto – tra l’altro senza verificare la notizia alla fonte – è anche, per certi versi, un’offesa. Un’offesa alla mia persona ma soprattutto alla verità dei fatti, concetto a cui chi fa questo mestiere dovrebbe sempre tendere. E mi auguro che gli articolisti del giornale da te diretto – sono convinto che tu glielo abbia già ricordato molte volte – tengano bene sempre a mente che informare è cosa diversa da offendere.
Un caro saluto”
David Diamanti