Home Cronaca Rifiuti, ancora colpi di scena: sospesa la gara per l’umido. Uscire dagli affidamenti diretti è una corsa a ostacoli

Rifiuti, ancora colpi di scena: sospesa la gara per l’umido. Uscire dagli affidamenti diretti è una corsa a ostacoli

Rifiuti, ancora colpi di scena: sospesa la gara per l’umido. Uscire dagli affidamenti diretti è una corsa a ostacoli

E’ odissea. Dopo quattro anni e più di affidamenti diretti, grane a non finire, è stata sospesa la gara pubblica per affidare il servizio di carico, trasporto e smaltimento dell’umido. Il recupero dell’organico è costellato di polemiche e guai: Guidonia utilizzava il centro raccolta di via Sant’Angelo fino al braccio di ferro instaurato dal dirigente del settore Ambiente Gerardo Argentino. In un duello di carte è riuscito a ricostruire un quadro per il quale il Comune ospitante pagava più di molte altre città che dalla provincia scaricano (ancora) in queste latitudini. Per carità, solo un aspetto di una complessa vicenda che alla fine della fiera ha condotto il Palazzo a chiudere i rapporti, stabilendo dopo ricerca di mercato quello che nelle intenzioni del settore sarebbe dovuto essere l’ultimo affidamento diretto del servizio, in attesa del bando di gara. A prendersi l’incarico la molto conosciuta Tekneko, l’azienda che già si occupa della raccolta differenziata, per 130 euro a tonnellata, e fino a dicembre.

E luce fu – Ad agosto finalmente il settore è riuscito a far salpare la nave del bando. I termini? L’importo complessivo a base di gara 2 milioni 940mila euro esclusa Iva, per 2 anni. L’importo contrattuale sarebbe stato quello risultante dall’offerta economica di ribasso sul prezzo unitario/tonnellata, moltiplicata per la frazione organica umida presunta annua di 10.500 tonnellate. E il prezzo unitario a tonnellata posto a base di gara di 140 euro.

Ma non per molto – Incredibile ma vero, la nave si è arenata. Con una comunicazione abbastanza stringata il Comune dà notizia della sospensione del bando che da quanto si apprende avviene per problemi di natura amministrativa. Una sospensione quindi, la gara non è bloccata e si capiranno meglio le ragioni formali il 12 settembre quando sarà pubblicata la determina di sospensione. Ma certo i tempi si allungano inevitabilmente, questo è un risultato che non potrà essere evitato. Quale conseguenza sia dietro l’angolo è semplice prevederlo: prorogare l’affidamento diretto alla Tekneko, se non altro per non interrompere il servizio.
Gea Petrini

Leave a Reply