Tivoli, dalla carta da parati alla selezione di archeologi e agronomi: sospesi i bandi delle Ville

Avevano fatto il giro del web e quello degli organi di stampa, ma per adesso si sono risolti in un nulla di fatto. Parliamo dei due bandi redatti, pubblicati e poi rimessi nel cassetto che portano la firma dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este. La nuova gestione firmata da Andrea Bruciati, che sicuramente si sta dimostrando decisamente attivo e molto propositivo anche in termini di innovazione – l’olio prodotto direttamente dentro il sito archeologico ne è la prova diretta – registra sicuramente grandi slanci anche in termini diciamo occupazionali, per il momento però rispediti al mittente. Ad essere sospesa, infatti, è stata prima la procedura per la selezione di 1 giovane agronomo e 4 giovani archeologi che avrebbero dovuto svolgere tirocinio post laurea proprio nelle ville tiburtine. A determinare la decisione, come si legge direttamente nel sito internet delle stesse, “la necessità di adeguare la regolamentazione della procedura alle imminenti operazioni di rendicontazione dell’anno finanziario in corso, nonché alle relative operazioni di previsione finanziaria per l’anno 2018”. Se in questo caso si tratta di una situazione momentanea nell’altro, parliamo della realizzazione di un progetto di matrice artistica da riprodurre su carta da parati da applicare all’interno degli uffici ubicati nella villa cinquecentesca, invece a una manciata di giorni dalla pubblicazione è arrivata la revoca in autotutela. Nulla di fatto dunque, anche se vista l’iperattività delle strutture ci sarà sicuramente ampio margine di recupero. alc