Home Cronaca Sanità, Cisl sull’incontro con Quintavalle: “Da lui disponibilità al dialogo”

Sanità, Cisl sull’incontro con Quintavalle: “Da lui disponibilità al dialogo”

Sanità, Cisl sull’incontro con Quintavalle: “Da lui disponibilità al dialogo”

E’ positivo il giudizio della Cisl rispetto all’incontro tra i sindacati e il nuovo direttore dell’Asl Roma 5 Giuseppe Quintavalle del 2 febbraio. “Abbiamo riscontrato – commentano dal sindacato – una buona apertura al dialogo e al confronto con le parti sociali da parte del nuovo Direttore Generale. La Cisl porta sul tavolo tutte le criticità presenti in tutti i presidi e distretti della Roma 5 relativi alla carenze di organico ed alle notevoli carenze strumentali e strutturali. Il Direttore Generale ha riferito che sta visionando tutti i presidi”. Il giorno successivo all’incontro Quintavalle ha visitato l’ospedale di Palestrina, dopo aver già visionato Tivoli e Colleferro mentre le prossime tappe saranno Subiaco e Monterotondo. Nell’ospedale eretino ci saranno i sopralluoghi di sicurezza al fine di aprire il servizio psichiatrico diagnosi e cura. “Il direttore ha riferito – continuano dalla Cisl – dell’incontro del primo febbraio in regione dove ha ottenuto una deroga ad assumere nuovo personale medico tecnico e sanitario, nello specifico 15 operatori socio sanitari, a conferma che a fine mese si partirà con il concorso per gli Operatori socio sanitari e si sta valutando come poter inserire le figure ausiliari”. Nell’ospedale di Tivoli, inoltre, sono stati annunciati degli importanti cambiamenti in merito al Dea (Dipartimento emergenza ed accettazione), reparto che svolge le funzioni di pronto soccorso. “Per Tivoli nel breve termine partirà con una ristrutturazione del Dea per poi passare alla riorganizzazione in tutta la Asl medico specialistica. La Cisl prende atto dei buoni propositi e sposa i progetti, dichiarando che al momento c’è assoluta urgenza di tramutare i buoni propositi in fatti concreti, le deroghe di personale ottenute sono assolutamente lontane dalle reali esigenze ed il perdurare di questo stato di cose sta portando concretamente al rischio di interruzione di pubblico servizio in tutti gli altri ospedale della Asl Rm5”.
Vincenzo Perrone

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