Tivoli, il Comune risponde all’opposizione: “Lo stadio Olindo Galli usato solo parzialmente per il torneo”

Continua la querelle sui lavori allo stadio degli Arci. Dopo le accuse mosse dall’opposizione sull’operazione di messa in sicurezza del campo intitolato alla memoria di Olindo Galli, che costa quasi 100mila euro, e sul suo uso in occasione di un torneo poco piu’ di un mese fa, a replicare è lo stesso Comune di Tivoli: “Innanzitutto i lavori sul manto erboso eseguiti prima del torneo non sono stati fatti da volontari ma da una società e dalle squadre di Chiama Tivoli – fanno sapere dal municipio – mentre per quello che riguarda l’utilizzo in occasione del torneo di aprile è stato concesso solo parzialmente. In particolare la tribuna ospiti non era utilizzabile, per farlo ora ci vogliono una serie di interventi”. Risposte arrivano anche per Marino Capobianchi di Alleanza per Tivoli, che insieme al segretario del Pd, Alessandro Fontana, ha riaperto il capitolo delle strutture sportive e della gestione dopo gli esiti della battaglia legale tra Palazzo San Bernardino e la Ss Lazio Nuoto, affidataria del complesso sportivo, che ha visto il primo vittorioso. “Come dichiarato dal delegato allo sport Alessandro Baldacci sara’ il Comune stesso a gestire tutto”, concludono da Piazza del Governo numero 1.