Scontro tra Comuni, Guidonia non cede i tre plessi a Fonte Nuova. Alessandrini (5S): “E’ Colleverde a dire no, sarebbe un caos”

Guidonia Montecelio non intende cedere i tre plessi fuori confine che dipendono dall’istituto di Colleverde. E’ braccio di ferro istituzionale a suon di delibere e atti con il Comune di Fonte Nuova che ha proposto invece formalmente attraverso la Giunta di portare le tre strutture scolastiche sotto l’amministrazione di istituti cittadini. Insomma, il governo civico di Piero Presutti ha varato il piano di dimensionamento per il prossimo biennio prevedendo di avere sotto la giusdizione delle proprie scuole le tre sedi che pur ricandendo nel territorio comunale sono invece della De Filippo. Il piano indica che la scuola primaria e media di via Brennero (533 alunni) e la media di via II Giugno (130 alunni) siano accorpate all’istituto comprensivo Pirandello, mentre la materna di via Settembrini (135 bambini) al Sandro Pertini. Indicazione opposta arriva però dall’amministrazione cinque stelle di Guidonia guidata da Michel Barbet. L’assessorato alla Pubblica Istruzione in mano fino a giovedì scorso a Paolo Aprile ha portato in Giunta – ottenendone il via libera – un piano che fa restare invece i tre plessi sotto la competenza dell’istituto di Colleverde. Una posizione certificata poi in una successiva lettera inviata agli uffici competenti della Città Metropolitana – la ex provincia – che hanno il compito finale di dirimere la disputa. Tra le motivazioni, il potenziale caos che deriverebbe staccando i tre plessi: gli attuali iscritti residenti a Guidonia che frequentano quelle sedi dovrebbero infatti far ritorno nelle scuole della propria città, riversandosi di fatto su quella di via Appiano a Marco Simone che è già praticamente sold out come Colleverde. Allegata alla delibera di Giunta, ci sono i pareri dei consigli d’istituto e le firme raccolte dai genitori che vogliono lasciare la mappa delle scuole tale e quale a oggi. A portare avanti le ragioni dell’amministrazione, la consigliera cinque stelle Laura Alessandrini impegnata nella battaglia insieme alla collega Laura Spinella: “Colleverde dice no alla proposta del Comune di Fonte Nuova perché il plesso di via Monte Bianco ha già 1.110 alunni, cosa accadrà dopo? – chiede Alessandrini – Si profila una situazione altamente critica, che creerebbe a quel punto disagi enormi sulla scuola di via Appiano. Per questo genitori e insegnanti si sono mobilitati”. L’ultima parola spetta agli uffici provinciali. geape.

(nella foto di copertina, le due consigliere comunali dei Cinque Stelle, a sinistra Laura Spinella e a destra Laura Alessandrini)