Guidonia, l’assessore Strani: “Porterò avanti il lavoro di Aprile”. La mamma avvocato alla prova del governo

“Faccio mio il lavoro di Paolo Aprile, andrò avanti in continuità al massimo delle mie competenze”. Se è emozionata lo nasconde bene, nella sala Giunta di Guidonia Montecelio, seduta tra il sindaco Michel Barbet e il neo vice Davide Russo, l’assessore Elisa Strani, quarta donna dell’esecutivo cinque stelle, “ringrazia” della fiducia che le è stata accordata dopo aver collaborato da mamma e avvocato con l’amministrazione sui temi caldi della scuola. E’ sua ora la stanza di Aprile, che si è dimesso per problemi legati alla professione ma che promette di assicurare ancora il “massimo impegno” anche se dall’esterno dei posti chiave. Resta deluso chi si immaginava di vedere al suo posto un nome forte proveniente sempre dal Faro – anima importante e antisignana dello stesso movimento – è un volto nuovo che entra nel meccanismo del Palazzo. Strani è di Pichini, 37 anni, sposata con due figli, racconta di aver iniziato a interessarsi delle questioni amministrative sotto il governo del commissario sulla spinosa vicenda della mensa, instaurando poi “una collaborazione proficua con questa amministrazione”. Scuolabus, pasto da casa, alcuni dei fronti aperti e delicati con i quali dovrà confrontarsi, d’altronde la sua priorità è “riattivare i servizi”. Al momento lo chiama “sogno”. redpol.