“Rimuovere frutta e verdura dai marciapiedi”. Ammaturo chiede controlli per Guidonia

Via le cassette di frutta e verdura dai marciapiedi, e maggiori controlli. A chiederlo in un’interrogazione è Giovanna Ammaturo, consigliere di Noi con Salvini a Guidonia Montecelio. Merce in bella vista fuori dai negozi, a prendere smog, ma i problemi – dice – sono anche sul fronte della raccolta differenziata. “Come da tempo ribadito dalla Corte di Cassazione – spiega Ammaturo – la messa in commercio di frutta all’aperto ed esposta agli agenti inquinanti costituisce una violazione dell’obbligo di assicurare l’idonea conservazione delle sostanze alimentari, oltremodo se ciò avviene in modo ripetuto e prolungato. Verdura, frutta bottiglie di acqua esposte all’aperto sono soggette a subire un deterioramento ed un peggioramento qualitativo da parte degli agenti atmosferici e delle sostanze inquinanti, con possibili effetti negativi sulla salute dei consumatori”.

La consigliera dal piglio battagliero vuole una verifica del numero di sanzioni a frutterie e mini bazar da gennaio ad agosto del 2017 per occupazione di suolo pubblico fino alla vendita di birra ed alcolici a minori anche la sera. “E’ necessario che il nostro Comune detti delle linee guida per i controlli successivi da mettere a sistema, per tutelare la salute dei cittadini occorre un monitoraggio costante ed efficiente – conclude Ammaturo – chiedo che siano svolte in tutte le circoscrizioni della città controlli precisi e mirati interventi per l’osservanza delle leggi italiane. E la immediata rimozione e sequestro della merce venduta sui marciapiedi”.