Home Cronaca Raccolta rifiuti Guidonia, il Comune: pagamenti effettuati e in corso, si sospenda lo stato di agitazione

Raccolta rifiuti Guidonia, il Comune: pagamenti effettuati e in corso, si sospenda lo stato di agitazione

Raccolta rifiuti Guidonia, il Comune: pagamenti effettuati e in corso, si sospenda lo stato di agitazione

Pagamenti in parte già effettuati, altri in via di liquidazione. Il commissario prefettizio di Guidonia Montecelio Alessandra Nigro ha incontrato rappresentanti dell’azienda che si occupa dei rifiuti e poi i lavoratori con i sindacalisti. Due riunioni a margine della protesta che ha portato questa mattina gli operatori in un presidio sotto il Comune perché ancora senza lo stipendio di aprile per i ritardi nei pagamenti del Comune alla Tekneko. L’amministrazione commissariale ha chiarito dal canto suo la situazione invitando quindi alla piena ripresa delle attività per non pregiudicare il servizio essenziale della raccolta dei rifiuti.

“Ad entrambe le parti è stato evidenziato il massimo sforzo profuso dall’ente per garantire, pur nella delicata fase finanziaria, la continuità e l’efficienza del servizio. E’ stato altresì rappresentato l’attuale concreto assetto dei rapporti contrattuali in essere tra le parti – anche sotto il profilo economico – riferendo del costante impegno che l’amministrazione sta assicurando per scongiurare le criticità paventate dai lavoratori. In tale ambito – spiega il Comune – gli intervenuti sono stati resi edotti dei pagamenti già effettuati a favore della società interessata e da ultimo dell’adozione da parte del commissario di specifico atto volto a consentire la liquidazione, a breve, di ulteriori somme. Al termine degli incontri, ai rappresentanti aziendali è stata ribadita la necessità di assicurare la tenuta dei servizi minimi essenziali e garantire, altresì, la completa ripresa di tutte le dovute attività al fine di evitare ogni possibile negativa ricaduta sull’igiene e salute pubblica, e sulla qualità di vita dei cittadini. I rappresentanti dei lavoratori, ai quali è stata espressa la solidarietà dell’ente, sono stati invitati a verificare la sussistenza delle condizioni per giungere alla sospensione del proclamato stato di agitazione”.

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