Una domenica bestiale sotto la pioggia battente che rende difficoltosi gli spostamenti, diventa una parodia che corre veloce sul web. Ci pensa “Lu tiburtinu pallusu”, pagina social che da mesi racconta vizi, virtù e problemi dei cittadini della Superba, a trasformare il secolare problema degli allagamenti a Ponte Lucano in ironia, a metà tra rassegnazione e polemica, con l’augurio che tra un anno e l’altro qualcosa riesca davvero a risolversi. A raccontare il dramma degli spostamenti quando i temporali diventano violenti e durano per ore, ci pensano i protagonisti di Twilight, romantica sagra vampiresca che ha venduto copie in tutto il mondo per trasformarsi in film sbanca-botteghini, che si confrontano sulla possibilità, remota, di attraversare la barriera d’acqua nel punto di snodo tra Villa Adriana e Villanova, in virtù di quei lavori promessi un po’ da tutte le amministrazioni, che non sono mai arrivati davvero a dama.
Il risultato in fondo è sotto gli occhi di tutti: quando la Protezione Civile dirama bollettini di guerra che si traducono in intere giornate dove il consiglio è quello di barricarsi in casa, lo snodo che porta verso l’autostrada diventa un fiume in piena. Fiume che in casi gravi come quello dell’alluvione di due anni fa ha portato a danni seri per cittadini e imprenditori, che ancora non si riprendono dalle conseguenze del mare di fango che li ha letteralmente investiti. Solo pochi mesi fa il legale rappresentante delle aziende colpite dalla furia dell’acqua, aveva preso in mano carta e penna per chiedere alle istituzioni competenti di monitorare la situazione dei fossi ed evitare il ripetersi di situazioni di emergenza. La pioggia ieri è tornata inesorabile, gli allagamenti ci sono stati e Ponte Lucano sotto l’acqua sembra ormai parte della tradizione popolare tiburtina. alc
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