Di Palma indagato per corruzione, Lomuscio (Pd): “Il centrodestra è una casta che ha distrutto Guidonia”

“Quello che sta avvenendo a Guidonia è veramente troppo”. L’ultima inchiesta della magistratura è l’oggetto delle riflessioni in casa Pd, il segretario Mario Lomuscio si sente “indignato” per le vicende che emergono sull’ex amministrazione di centrodestra. L’intervento è scatenato dall’avviso di garanzia a Andrea Di Palma, ex sindaco facente funzione, indagato per corruzione insieme a due dirigenti e tre imprenditori sull’appalto del servizio di trasporto pubblico. Una questione che ha portato il Pd a convocare una conferenza stampa per martedì, organizzata dal gruppo consiliare uscente. Ma Lomuscio anticipa alcuni contenuti.

“Le indagini faranno il loro corso e non possiamo che attendere rispettosamente gli esiti del procedimento. Certo è che, allo stato attuale, quello che sembra emergere è un contesto di illegalità diffusa e sistematica che il centrodestra per anni ha attuato nel nostro Comune e, se si vuole essere più buoni, quanto meno consentito. Ciò che ritengo intollerabile è che, oltre il danno, i cittadini di Guidonia abbiano subìto anche la beffa. Voglio solo ricordare che, all’indomani della scadenza dei termini per sciogliere il Consiglio in tempi utili per eleggere una nuova amministrazione, Di Palma, ormai divenuto sindaco facente funzioni, tappezzò la città con un manifesto piuttosto singolare, che citava “Basta: politici e cittadini insieme per un cambiamento culturale contro il malcostume”. E’ proprio il caso di dire: predicano bene e razzolano male”.

“Noi, il Partito Democratico di Guidonia Montecelio” – continua Lomuscio – l’avevamo detto in tempi non sospetti. Li definimmo, a ragion veduta evidentemente, una casta incollata alla poltrona, nonostante il cattivo governo della città. Purtroppo a pagare le spese di questa mala-gestione sono i cittadini, le famiglie, i meno abbienti. Questo non è giusto. Mentre si bruciava denaro pubblico e si sottometteva la macchina amministrativa alla propria rete di interessi, i guidoniani si sono ritrovati una città a pezzi: ci sono aree pubbliche fatiscenti e pericolanti, scuole malmesse, servizi scadenti e insufficienti, gravissimi problemi di sicurezza e un territorio sempre più utilizzato come discarica a cielo aperto. In più le casse pubbliche sono vuote. Il centrodestra insomma ha distrutto Guidonia e oggi fanno a gara a smarcarsi dalle responsabilità avute per questo scempio”.