Home città Mentana Mentana, i primi 100 giorni di Benedetti sindaco: 50 delibere di Giunta e 16 di Consiglio. Tra nomine, rifiuti e polemiche

Mentana, i primi 100 giorni di Benedetti sindaco: 50 delibere di Giunta e 16 di Consiglio. Tra nomine, rifiuti e polemiche

Mentana, i primi 100 giorni di Benedetti sindaco: 50 delibere di Giunta e 16 di Consiglio. Tra nomine, rifiuti e polemiche

di Vincenzo Perrone

Trentotto ordinanze di cui 5 sindacali, 142 determine dirigenziali, 49 delibere di giunta e 16 di consiglio. E’ il primo bilancio in numeri e provvedimenti dei 100 giorni da sindaco di Marco Benedetti dopo la proclamazione avvenuta lo scorso 23 giugno. Una vittoria netta al ballottaggio per Benedetti che con il suo patto civico conquistò 5.377 voti e il 64,07%, contro il 35,93% e 3.015 della sfidante Maria Rendini appoggiata dal Partito Democratico e due liste civiche. Cento giorni tra luci e ombre.

Giunta a puntate e braccio di ferro
Primo nodo per il neosindaco è stata la scelta dei cinque assessori. In particolare il sindaco è rimasto bloccato in un braccio di ferro con l’altro pezzo forte del patto civico, ovvero la lista “Mentana Nostra” guidata dal consigliere Matteo Alesiani. La quadra più difficile da trovare infatti è stata quella sui Lavori pubblici, la nomina di Maurizio De Angelis è arrivata soltanto il 5 agosto dopo estenuanti trattative su un nome esterno a Mentana che il sindaco non ha voluto proprio far passare. Le prime due nomine, invece, sono state per Barbara Bravi (Mentana Bene Comune) a cultura, scuola e sport, e Laura Lucentini (Mentana Nostra) vicesindaco ed assessore ai servizi sociali, qualche giorno più tardi il turno di Eleonora Galossi (Uniti per Mentana) al bilancio e poche ore prima del consiglio comunale d’esordio è toccato a Tonino Tabanella (Mentana Nostra) a personale, sicurezza e commercio. E’ partita quindi l’8 luglio la stagione istituzionale di Benedetti con il primo consiglio comunale nel parco. Nell’occasione viene votato Leandro Brunacci di Uniti per Mentana come presidente del consiglio e Michela Fioroni di Mentana Nostra come sua vice. Una scelta quest’ultima ampiamente criticata dall’opposizione che si aspettava, come consuetudine, la vicepresidenza. L’assetto è stato completato la scorsa settimana con dodici delegati nominati dal primo cittadino.

L’odissea rifiuti
Uno dei primi atti di Marco Benedetti è stata l’ordinanza 87 del 14 luglio in cui il sindaco ha riassegnato la raccolta dei rifiuti all’azienda Gesepu. A detta del primo cittadino l’ordinanza è stata resa necessaria per via della sentenza del Tar dell’8 giugno in cui veniva annullato il bando di gara che assegnava il servizio alla società Cooplat/Paoletti. Tuttavia appena 24 ore dopo l’ordinanza, il Tar riassegnerà il servizio alla vincitrice del bando rendendo nullo l’atto scritto e firmato da Benedetti. Allo stato attuale, quindi, il servizio di raccolta differenziata porta a porta è svolto dalla Cooplat/Paoletti ed è ufficialmente partito lo scorso 26 settembre nelle frazioni di Casali e Castelchiodato, mentre il 24 ottobre sarà la volta del resto di Mentana.

Parenti in Comune
Si è alzato un vero e proprio vespaio di polemiche su alcuni incarichi dati dal sindaco Benedetti. La prima bufera è arrivata sulla nomina assessorile di Tonino Tabanella, padre della consigliera Gloria, e poi sull’assunzione di Federico Attanasio, figlio del vicesindaco Laura Lucentini, come membro del suo staff. Insieme ad Attanasio è stato assunto anche Antonio Vella con un impegno di spesa di 19.513 euro e 5.714 di oneri ed Irap. Aspre critiche da parte dell’opposizione e relativo scontro con la maggioranza, in particolare con Mentana Nostra gruppo da dove provengono Tabanella ed Attanasio, che ha difeso le scelte del sindaco rivendicando la preparazione dei soggetti in questione.

Cultura, patrocinio e eventi
Diversi sono stati gli eventi culturali tra concerti, mostre ed appuntamenti gastronomici che hanno ravvivato l’estate nel mese di agosto e poi con il settembre mentanese. Kermesse che si concluderà con la “Festa dell’uva e dell’agricoltura” l’1 e il 2 ottobre. Come ribadito più volte dal sindaco e dall’assessore alla cultura Barbara Bravi gli eventi sono stati a costo zero, tranne che per la festa dell’uva e dell’agricoltura che prevede un costo di 5mila euro (2mila finanziati dal comune e 3mila dalla regione Lazio). Anche sulla cultura, tuttavia, le polemiche non sono mancate dopo le dichiarazioni dell’assessore Bravi, che ha stabilito che per richiedere un patrocinio al comune sarebbe stato necessario un colloquio preventivo con lei. Prima richiesta bocciata quella alla “Gimkana dei Rioni”, evento organizzato lo scorso fine settimana dall’associazione Nomentum, principale alleato politico di Maria Rendini alle scorse elezioni, e dalla Confraternita di Sant’Antonio.

Lo stile social
Più giovane e più avvezzo all’uso della tecnologia rispetto al suo predecessore Altiero Lodi, il sindaco Marco Benedetti ha utilizzato spesso i social network nella campagna elettorale prima e, poi, per comunicare i provvedimenti della sua amministrazione. Benedetti ha lanciato il “Marco risponde” dove settimanalmente risponde in diretta ai cittadini attraverso la sua pagina facebook. Anche se non ancora istituzionalizzate sono iniziate le riprese live dei consigli comunali trasmesse sulla pagina facebook “Marco Benedetti sindaco”, anche se, ad onor del vero, l’ultimo consiglio comunale non è stato ripreso integralmente, ma soltanto alcuni spezzoni sono stati pubblicati sulla pagina facebook del consigliere di opposizione Francesco Petrocchi.

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