Mauro Lombardo: “Un fallimento conclamato quello del Partito Democratico Grillino”

Avvocato Mauro Lombardo, quali sono le sue critiche maggiori nei confronti della maggioranza PD-Movimento 5 Stelle?

Stiamo parlando di due partiti che nella precedente tornata elettorale erano contrapposti uno all’altro. Barbet ha poi sconfitto Di Silvio ma il Pd, che pure aveva sottoscritto una Mozione di sfiducia al grillino, non ha avuto alcun imbarazzo a entrare in Giunta a pochi mesi dalla fine di questa inutile consiliatura. Il neonato Partito Democratico Grillino costituitosi a Guidonia Montecelio è la più evidente degenerazione del sistema partitocratico locale. Una maldestra replica della politica nazionale che, in spregio al mandato ricevuto dei cittadini e al buon senso, consente alla cosiddetta coalizione progressista di stare ben piazzata sulle poltrone nonostante gli elettori si siano espressi in senso contrario. La stessa presenza in Città, a nostro avviso puramente coreografica, di volti noti del potere romano, regionale e nazionale conferma quanto il nostro comune sia soltanto un appetibile serbatoio di voti per i notabili di sempre e gli aspiranti tali.

Cosa è mancato, secondo lei, nel Governo della città 5 stelle PD?

Dal punto di vista politico-amministrativo è mancata una visione d’insieme della Città e un progetto sostenibile di cura e sviluppo di Guidonia Montecelio. il tutto condito con un’evidente incapacità gestionale che ha portato al blocco anche dei servizi più elementari attesi dalla collettività. Tutti hanno capito che uno non vale uno e che la macroscopica mancanza di competenze ha portato solo discredito al Municipio e danni alla comunità.

Può farci qualche esempio concreto?

Il Collegio dei Revisori ha certificato l’inadeguatezza dell’esecutivo DemoGrillino rispetto alla necessità di dismettere il patrimonio immobiliare, di recuperare l’evasione tributaria, di procedere alla riscossione dei residui attivi. In particolare, sulla dimissione del patrimonio immobiliare hanno richiamato “la necessità di concretizzare interventi molto più significativi e risoluti”. Sull’evasione tributaria e sulla riscossione dei residui mettono per iscritto che “le iniziative poste in essere sono ancora del tutto insoddisfacenti”. Una bocciatura eclatante, se volete imbarazzante, risultante di quell’inerzia e incompetenza che ho già richiamato. Un danno enorme per la nostra Città, perché non ha portato ingenti risorse economiche dovute, parliamo di milioni di euro, alle casse comunali. Un “buco” nei conti  che sarà fatalmente scaricato sulle spalle della prossima Amministrazione comunale.

Gli aspetti negativi riguardano solo questioni contabili?

Il mancato utilizzo dei circa 1.300 percettori di Reddito di Cittadinanza presenti nel nostro comune in Progetti Utili alla Collettività (PUC), come previsto dalla legge, la dice lunga sul fatto che non si sia voluto “disturbare” un disponibile e costoso, per noi tutti, serbatoio di voti. Il risultato è che non si è impiegato un così consistente numero di persone, per un minimo di 8 ore a un massimo di 16 ore settimanali, a favore della collettività e al recupero delle tantissime situazioni di degrado presenti nel territorio.

Non teme, in caso di vittoria del Nuovo Polo Civico, di restare isolato dalle istituzioni sovracomunali? 

La coalizione DemoGrillina sta basando buona parte della sua campagna elettorale proprio sulla promessa di ingenti finanziamenti che, in caso di loro vittoria, arriverebbero a Guidonia Montecelio. Credo sia un messaggio profondamente errato e fuorviante per diversi motivi. Prima di tutto credo che un’Istituzione come la Regione debba aiutare tutti i comuni del Lazio e non solo quelli che hanno i Sindaci “amici”. Poi, tra un meno di un anno, si tornerà a votare per il Presidente del Lazio e quindi, se la Regione cambiasse colore, cosa accadrebbe alle loro promesse?
Inoltre, dati alla mano forniti dalla fondazione Openpolis, Guidonia Montecelio negli anni ha ricevuto molti meno trasferimenti pubblici degli altri comuni laziali. Si parla, solo nel 2019, di 56,30 euro procapite a fronte dei 450,25 euro per il Comune di Roma e dei 175,13 di Tivoli. La realtà degli ultimi anni, quindi, contraddice le vuote promesse degli ultimi giorni.
Infine faccio anche un’altra riflessione. Il Nuovo Polo Civico, non avendo riferimenti sovracomunali, il prossimo anno, in occasione del voto per le Regionali e le Politiche, continuerà a lavorare, senza sosta, nell’interesse della Città e non sarà distratto dalla campagna elettorale per nessun candidato o schieramento.

Qualcosa si riesce a salvare di questa Amministrazione?
Non credo. Anche dove Guidonia Montecelio era un’eccellenza prima dell’insediamento dei DemoGrillini, come nella raccolta dei rifiuti, sono riusciti a creare problemi. Al loro arrivo nella nostra Città la differenziata era al 62%, i comuni del circondario oscillavano tra il 37% di Tivoli ed il 13% di Mentana. I numeri, certificati dall’Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, a distanza di cinque anni vedono la nostra Città cresciuta solo del 5% mentre Tivoli è migliorata del 40%, Fonte Nuova del 56% e Mentana del 66%. Eravamo i primi nel circondario, oggi siamo gli ultimi. I vantaggi di questa crescita non solo in termini ambientali, pur di estrema rilevanza, ma anche economici con vantaggi sulla Tari per i cittadini. Non solo, in questi cinque anni il servizio è peggiorato. La Città è sempre più sporca, l’Isola Ecologica funziona a singhiozzo. La qualità dei nostri rifiuti differenziati, aspetto importante quando si vanno a vendere i rifiuti, è a livelli bassissimi. 

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