Capitano in tour letterario in Umbria e Toscana

Il recente tour letterario in Toscana e in Umbria ha avuto inizio il 27 a San Quirico d’Orcia presso la vineria letteraria Vald’O Art, Book & Wine una vetrina sul mondo con un mirabile e infinito punto di osservazione Vald’O Art, Book & Wine | Facebook . Sono emersi notevoli contenuti anche in relazione all’abbinamento con l’affascinante mondo del vino rappresentato da Marco Capitoni, sulla soglia di un locale nel quale si respira l’essenza della magica Valle con un clima culturale in pieno fermento e in grado di connettere il libro con un itinerario artistico reso armonico dai presenti che hanno donato suggestioni al dialogo degno di un contesto quasi cinematografico con primi piani e sfondi tra saperi e sapori. Sabato 28 a Montepulciano presso il Museo Civico Pinacoteca Crociani vi è stato un significativo connubio che ha armonizzato il libro di Antonio Capitano con quello curato da Silvia Calamandrei Il sigillo di Benvenuto e altri scritti celliniani – Edizioni di Storia e Letteratura nipote dell’insigne giurista e costituente Piero qui nella autorevole veste di straordinario raccoglitore di episodi connessi al mondo dell’arte con una particolare e stimolante chiave di lettura. Il  direttore dello splendido Museo Roberto Longi ha sapientemente e brillantemente condotto la piacevole dissertazione, avendo cura di mantenere un costante equilibrio tra i due testi : il sigillo al quale è dedicata l’opera di Silvia Calamandrei è quello del Cellini, oggetto di analisi e di passione da parte del nonno Piero Calamandrei, di cui si racconta la storia, una delle tante raccolte dall’autore per avvicinarci alla fruizione del bello.

Del resto nell’opera di Capitano vi sono tanti rimandi a Piero Calamandrei scrittore, ma anche pittore e in ogni caso appassionato ricercatore di inedite vicende che intrigano e commuovono al tempo stesso. L’evento è stato curato dalla  Biblioteca Comunale e Archivio Storico “Piero Calamandrei” MontepulcianoResidenza Stuart e Museo Civico Pinacoteca Crociani. Si evidenzia la ricchezza espositiva del Museo poliziano che ospita un Caravaggio di recente attribuzioneSi è trattato di una rilevante operazione di promozione della lettura inserita nel Maggio dei Libri per questo volume che continua a entusiasmare e a creare comunità. La tappa umbra si è svolta in uno scenario di immensa bellezza :Il 29 a Montefalco, nel gioiello del Complesso Museale di San Francesco MONTEFALCO ARTE E CULTURA – HOME (museomontefalco.it). A dialogare con l’autore Francesco Moroni che ha paragonato l’opera di Capitano all’invito al viaggio di Franco Battiato. Del resto accanto a una o più storie dell’arte, si delinea una geografia dell’arte, sia nella collocazione di affreschi o dipinti contemplati, sia nel tour di Antonio Capitano che, per i luoghi attraversati, si sta configurando quale un intrigante percorso letterario quasi sperimentale di un libro nel libro. Territori e pagine sembrano essere la scrittura o la riscrittura di città ideali o semplicemente immaginate in una sorprendente osmosi tra paesaggi reali e passaggi realizzati con la fantasia. La conclusione sotto la volta mirabilmente affrescata da Benozzo Gozzoli vi è stata una congiunzione astrale con l’avvio di questo splendido tour da Città della Pieve partendo proprio dal Gozzoli quale stupefacente “dipintore” di storie destinate all’eternità.Il libro di Capitano, anche attraverso le letture ad alta voce di Marianna Scibetta,  continua ad affascinare, a stupire, ma soprattutto a creare legami entusiasmanti con persone e luoghi.