Mauro Lombardo il “sosia civico”: bordate da Massini

Il “sosia civico” è la prima vera bordata della campagna elettorale di Guidonia Montecelio. L’espressione contenuta in un post Facebook fa calare il sipario su un certo bon ton da trattativa che ha riguardato gli schieramenti in queste settimane di posizionamenti da definire. Il copyright è di Maurizio Massini, il coordinatore di Forza Italia, che con due parole bolla il candidato sindaco del Polo Civico Mauro Lombardo come frutto di uno smemorato trasformismo politico.

 A scaldare gli animi l’iniziativa pubblica di domenica in pinetina a Guidonia. Si è trattato del lancio della candidatura di Lombardo che si è presentato davanti a tanta gente (la portata della partecipazione potrebbe spaventare gli avversari) in un clima di festa, in un evento appunto tutto centrato su di sé, sul significato della sua leadership a capo di una coalizione che, a ben vedere, è ancora da ultimare. Resta infatti l’incognita che ormai appassiona gli addetti alla politica: ma che farà Michele Venturiello? C’è un giallo a colpi di telefonate, incontri, messaggi, che riguarda l’ex capogruppo forzista ai tempi di Eligio Rubeis, poi uscito dalla casa azzurra quando il timone è passato nelle mani di Stefano Sassano. Il collocamento di Venturiello è un tormentone da hit estiva, visto che a giorni alterni viene dato in interlocuzione con il centrodestra, poi con i civici, poi di nuovo con il centrodestra, e così parrebbe, all’infinito. L’ex rubeisiano d’altronde ha ricominciato a ballare da solo. L’intesa con Marco Berlettano e Marco Mercante non esiste più, e lui insieme a Lotti dovrebbe così decidere se stare con Lombardo con una civica da costruire insieme agli araldi di Eligio Rubeis oppure tornare alla casa madre (ma il come è tutto da vedere). Così nell’incertezza, dietro alle spalle di Mauro Lombardo domenica non ci sono simboli ma solo la frase a tutto campo “per ottenere cose mai avute, bisogna fare cose mai fatte” di Thomas Jefferson, una delle preferite del marketing della comunicazione in ogni dove. Lombardo sale sul palco con una voce rauca che giustifica subito con gli sforzi della campagna elettorale e poi vola in un intervento in cui il polo civico sferra colpi ai partiti, a cominciare dai due di governo cinque stelle e Pd, elevandosi a unica vera alternativa. È un problema identitario e di messaggio, su cosa scommettere vista la quanto mai variegata composizione del polo civico? Così Lombardo, e chi lo consiglia, scelgono la chiave della superiorità. I civici si elevano sui partiti e sugli altri politici, lo ribadisce in un video a margine dell’evento poi diffuso sui social. Vogliono portare al governo della città “le migliori intelligenze”, una nuova ambizione che conferisce ancora più spinta al salto che intendono compiere. Prima erano solo le migliori esperienze, adesso i civici sentono di incarnare, a metà tra i sapienti di una polis ateniese e qualche richiamo culturale al tema della superiorità, anche le migliori intelligenze.

Lombardo così individua gli eletti, non in senso di schede e urne, ma di capacità intellettuali e amministrative che svettano su quelle degli altri. Questo li unisce tutti, chi si faceva chiamare camerata e chi si faceva chiamare compagno, i cerroniani e gli ondini. Chi sono? Lombardo ringrazia dal palco Paola De Dominicis la ex capogruppo del Pd passata nel fronte delle massime intelligenze della città, insieme si fotografano anche dopo, in una festa del civismo. Il candidato con poche parole spazza via quello che è avvenuto a Guidonia perché era tutto sbagliato. “Le ultime amministrazioni di trent’anni guidoniane non hanno saputo invertire la china di degrado e di regressione di questa città”, dice guardando dritto nella telecamera. E così fa la sua apparizione il “sosia civico”. In questo modo lo definisce Massini sui social: “Ma l’amico Mauro Lombardo ha un sosia che ieri parlava alla pinetina? Ho visto in un video uno che gli somigliava molto che diceva che sono trenta anni che a Guidonia si succedono governi di centrodestra e centrosinistra e non cambia mai nulla…lui è stato vice sindaco del centrodestra di Sassano e sempre vice sindaco del centrodestra di Rubeis… allora ho detto sì gli somiglia ma non può essere lui. Infatti non era lui!”. I like che conquista Massini sono di tutto rilievo. Il candidato sindaco del suo schieramento Alfonso Masini che commenta anche con un “mi hai fatto sorridere”, ma c’è un altro candidato sindaco il civico Claudio Zarro, e poi un paio di nomi forti della destra guidoniana, Vittorio Messa e Marco Bertucci che con Lombardo, d’altronde, hanno compiuto lunghi pezzi di strada assieme.